Grosseto-Livorno, il video di una carica. La polizia lavora alle identificazioni | MaremmaOggi Skip to content

Grosseto-Livorno, il video di una carica. La polizia lavora alle identificazioni

La ricostruzione degli scontri fra polizia e tifosi in via Michelangelo e in via Giotto. La questura sta acquisendo immagini, in arrivo i Daspo
Alcuni frames del video della carica di alleggerimento della polizia in via Michelangelo
Alcuni frames del video della carica di alleggerimento della polizia in via Michelangelo

GROSSETO. Sono state ore agitate quelle dopo la partita Grosseto-Livorno, con scontri in tribuna e fuori dal campo, in particolare in via Michelangelo e in via Giotto. Siamo venuti in possesso di un video amatoriale ripreso proprio in via Michelangelo, dove la polizia fa partire una piccola carica nei confronti dei tifosi del Grosseto.

Qualcosa di più serio è avvenuto invece sul fronte opposto, dove la polizia si è scontrata con altri tifosi, alcuni dei quali armati di spranghe.

Questo secondo scontro è avvenuto in via Giotto ed è qui che due poliziotti sono rimasti feriti, entrambi con fratture ad un dito, di cui una scomposta: 25 giorni di prognosi per uno, 30 per l’altro.

IL VIDEO

 

 
 
 
 
 
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Il piano di sicurezza, stadio separato dagli schieramenti

Per capire l’accaduto occorre ricostruire com’era organizzata la sicurezza. In sostanza le due zone dello stadio erano state separate da schieramenti di polizia. Per evitare che le due tifoserie venissero a contatto.

I tifosi biancorossi potevano accedere, come sempre, allo stadio da nord.

Quelli del Livorno, arrivati in carovana, sono stati fatti accedere alla zona dal sottopasso di piazza Lamarmora, parcheggiare davanti allo Jannella e poi fatti entrare nello stadio da via Fattori. Sono due passi.

Per questo gli schieramenti di polizia erano in via Giotto e in via Michelangelo, di fatto ai due lati del Chiosco, sul lato ovest dello stadio e in fondo a via Fattori, a via Caravaggio, a via Tarquinia e a via Vetulonia sul lato est, lasciando il deflusso verso il sottopasso.

Quindi due metà separate dalla polizia, senza collegamenti fra di loro.

Gli scontri in via Michelangelo e in via Giotto

La prima carica di alleggerimento della polizia è avvenuta in via Michelangelo, quella di cui abbiamo il video.

Ci sono un gruppo di tifosi biancorossi che alzano la voce. Ma nessuno di loro ha bastoni o oggetti contundenti in mano. Pare evidente che vogliano passare ma, va detto, non si va oltre qualche urlo e qualche spinta.

Ad un certo punto però la polizia carica, per disperderli. Parte la corsa all’indietro, qualcuno urla «Costa state facendo?». Un poliziotto cade a terra, lo stesso un tifoso. Ma tutto dura pochi secondi. Poi le anime si calmano.

Fra i tifosi ce ne sono 2-3 che cercano di rasserenare gli animi, di calmare quelli più agitati.

In via Giotto le cose vanno peggio, perché qualcuno ha le spranghe. E con queste colpiscono i due agenti rimasti feriti e andati al pronto soccorso con le dita rotte. Poi danneggiano alcuni degli arredi del parco di via Giotto, prima di convincersi a ripartire.

La situazione si calma solo intorno alle 18.30, oltre 2 ore dopo la fine della partita.

 

La questura: «È presto per commentare»

Sulla vicenda abbiamo chiesto un commento al questore Claudio Ciccimarra ma, per il momento, dal palazzo di piazza Palatucci arriva un no comment.

Informalmente ci hanno fatto sapere che è in corso il lavoro di identificazione dei tifosi, da una parte e dall’altra. Ma nelle due vie non ci sono telecamere del Comune, per cui si stanno acquisendo foto e video amatoriali, come quello che è arrivato a noi.

Il lavoro potrebbe portare all’emissione di provvedimenti Daspo nei confronti di sostenitori dell’una e dell’altra parte.

Autore

  • Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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