GROSSETO. Sono di un giovane artista grossetano due opere che il Comune di Milano ha piazzato, in questi giorni, a palazzo Marino, sede del Municipio.
Alessandro Conti, 31 anni, è infatti l’autore dei due busti in bronzo che raffigurano gli ex sindaci milanesi Carlo Tognoli e Marco Formentini.
Il Comune li ha voluti uno accanto all’altro, accomunati dal medesimo destino a palazzo Marino. Carlo Tognoli, sindaco di Milano dal 1976 al 1986, e Marco Formentini, sindaco dal 1993 al 1997, sono scomparsi lo stesso anno, il 2021, a distanza di due mesi. Formentini il 2 gennaio, Tognoli il 5 marzo.
Ad entrambi la città ha reso omaggio nella sala Alessi di palazzo Marino e le loro ceneri sono state tumulate, un anno fa, nella cripta del Famedio del cimitero Monumentale, trasferite dal cimitero di Chiaravalle (Tognoli) e dal tempio crematorio del Monumentale (Formentini).
Il sindaco Giuseppe Sala, nel loggiato superiore di palazzo Marino, ha svelato i due busti che li raffigurano posti a un passo dall’ufficio dove da sindaci avevano lavorato.
Le loro effigi si uniscono a quelle degli altri primi cittadini scomparsi dalla fine dell’Ottocento ad oggi, una tradizione iniziata con il conte Antonio Beretta, primo sindaco eletto nel 1860, il cui busto è collocato all’interno del palazzo alla sommità dello scalone d’onore.
L’opera di Alessandro Conti, con la Fonderia Battaglia
Le opere di Formentini e Tognoli sono state realizzate dalla Fonderia Battaglia, storica fonderia milanese, attiva dal 1913, che nel corso della sua centenaria attività ha collaborato con i più importanti artisti italiani e internazionali nell’ambito della fusione a cera persa.
Alla Fonderia Battaglia si deve la realizzazione, in anni passati, di altri busti in bronzo di sindaci presenti nel loggiato di palazzo Marino.
I ritratti di Tognoli e Formentini sono stati modellati dal giovane artista Alessandro Conti, presente alla cerimonia, attivo da anni nello staff della Fonderia. Alessandro, grossetano, figlio di Stefania Pareti, ha studiato al liceo Artistico, poi ha frequentato l’Accademia di Brera.
Da tempo lavora con la storica Fonderia Battaglia.
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Direttore di MaremmaOggi. Dopo 30 anni di carta stampata ho capito che il presente (e il futuro) è nel digitale. Credo in MaremmaOggi come strumento per dare informazione di qualità. Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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