PIOMBINO. È stato presentato questa mattina, lunedì 22 dicembre, nella sala comunale del palazzo civico di Piombino, il resoconto del lavoro svolto dall’amministrazione comunale durante questi lunghissimi mesi del 2025.
Un lavoro vasto e variegato, pieno di progetti, nuovi e vecchi, alcuni messi in pratica, altri ancora in una fase embrionale che vuole però trovare la sua giusta forma di concretezza.
Un anno di sfide complesse, scelte che hanno avuto bisogno di una buona dose di sicurezza e tanto coraggio, per cercare di rompere gli schemi tradizionali in cui la città di Piombino da tempo era imprigionata, per farla tornare a fiorire, rinnovandosi e cercando di andare oltre i limiti a cui questa città si era imposta.
Il tutto è stato affrontato sulla base di un ampio dialogo istituzionale, sulla programmazione e sulla capacità di tenere insieme sviluppo economico, coesione sociale, sicurezza e tutela del territorio.
Il punto di vista dell’amministrazione
Il sindaco Ferrari e gli assessori tutti, hanno presentato ciò che dopo anni di stallo, quest’amministrazione è stata in grado di portare avanti e realizzare, affiancando le parole a numeri, dati statistici, cifre tradotte in fondi statali che sono piombati direttamente sulla città permettendo agli addetti ai lavori di procedere verso il rinnovamento: dai grandi progetti del piano operativo all’industria e ai posti di lavoro, fino all’istruzione, alle politiche sociali e alla cultura.
«L’amministrazione ha svolto un ruolo centrale nei processi strategici per il lavoro e lo sviluppo, mantenendo alta l’attenzione sul rilancio del polo siderurgico piombinese e sulle prospettive industriali legate al progetto Metinvest, così come sulla tutela dei livelli occupazionali e sul futuro produttivo di realtà fondamentali come Liberty Magona. Un impegno portato avanti attraverso una presenza costante ai tavoli istituzionali e un dialogo continuo con tutti i soggetti coinvolti».
Allo stesso tempo, il Comune ha esercitato un ruolo attivo sul fronte della sicurezza urbana, mettendo in campo un’azione articolata fatta di coordinamento istituzionale, iniziative operative e collaborazione con Prefettura e forze dell’ordine, affiancata da interventi mirati per la tutela del decoro e della vivibilità degli spazi pubblici.
«Non meno rilevante è stato l’impegno per la tutela dell’ambiente e del territorio, attraverso politiche orientate alla sostenibilità, al contrasto delle criticità ambientali e alla valorizzazione delle risorse naturali, in un’ottica di equilibrio tra sviluppo e qualità della vita».
«Nel suo complesso, l’azione di governo del 2025 si caratterizza per una visione integrata, capace di tenere insieme sviluppo economico, lavoro, sicurezza, ambiente e qualità della vita. Questa relazione racconta un’amministrazione che ha scelto di essere presente, di assumersi responsabilità e di costruire, passo dopo passo, le condizioni per un futuro solido e credibile per Piombino, nella consapevolezza che il ruolo di un Comune non è solo quello di gestire l’ordinario, ma di guidare la comunità nelle fasi di cambiamento».
Urbanistica e mobilità
L’anno è stato dominato dalla redazione del nuovo Piano Operativo comunale. L’amministrazione ha puntato fortemente sulla partecipazione, raccogliendo circa 140 contributi da cittadini e professionisti attraverso seminari e assemblee pubbliche. Parallelamente, è stato avviato uno studio approfondito sulla mobilità urbana per rispondere alle trasformazioni future della città.
«Siamo nella fase della definizione urbanistica – dichiara il vicesindaco Luigi Coppola -. Per ciò che concerne il piano operativo siamo già pronti a scrivere quella che sarà la sua struttura tecnica, dalla parte disciplinare a tutti i riferimenti più specifici. Nonostante le difficoltà implicite, ci stiamo attivando per diminuire quanto più possibile le tempistiche facendo un lavoro estremamente coerente con quelli che saranno poi gli sviluppi della città in futuro».
Lo sviluppo è un obiettivo fondamentale dell’amministrazione che tenta di trovare soluzioni ad ampio respiro che possano permettere alla città di rigenerarsi.
«Bisogna guardare al futuro. Questo è fondamentale per non cadere nella trappola dei malumori del frangente presente. Ci stiamo confrontando con tante realtà che possono portarci proposte che hanno potenzialità interessanti per il nostro territorio – conclude Coppola -. Guardiamo ad un orizzonte a lungo termine e quello che cerchiamo di fare è di stimolare le persone ad avere fiducia nel futuro».
«Con questo piano operativo – aggiunge il sindaco Ferrari – scriviamo una città di Piombino completamente nuova. Il valore di questo strumento è straordinario e più volte abbiamo detto che lo abbiamo scritto con coraggio e con visione».
Istruzione, giovani e sociale
Per quanto riguarda l’istruzione, un nuovo obiettivo raggiunto è l’attivazione del Polo educativo 0/6 attraverso una rete tra nidi e la scuola dell’infanzia che ha permesso di dare continuità ai bambini e garantire un sostegno concreto alle famiglie che necessitavano di un servizio che finora era solo privato.
Per quanto riguarda le politiche giovanili, è stato lanciato il progetto “GIO Street” per l’educativa di strada e sono stati potenziati i doposcuola gratuiti negli spazi comunali.
Oltre a questo, il bando ERP 2024 ha permesso l’assegnazione di 14 alloggi e stanziati oltre 190.000 euro per il sostegno all’affitto.
Sono state, infine, attivate anche le misure per l’inclusione della disabilità attraverso la Disability Card. È stato inoltre sottoscritto l’accordo READY con la Regione Toscana, rafforzando l’impegno dell’Ente sui temi delle pari opportunità e dell’inclusione.
Complessivamente, l’attività del servizio politiche sociali ha garantito una presenza costante e strutturata a fianco dei cittadini, con interventi mirati, accompagnamento sociale e un utilizzo attento e integrato delle risorse disponibili, confermando il ruolo centrale del Comune nella tutela del benessere e della coesione sociale della comunità.
Ambiente e tutela del territorio
Nel corso del 2025, l’assessorato guidato da Rossana Bacci ha operato su quattro pilastri fondamentali: gestione dei rifiuti, tutela ambientale, demanio marittimo e benessere animale. È stata intensificata la lotta agli abbandoni con foto-trappole e nuove postazioni ed è stato approvato il progetto del centro di raccolta a Montegemoli.
«Abbiamo deliberato il rinvio della tariffa corrispettiva e la chiusura dei cassonetti ad accesso controllato a causa delle forti criticità nell’adempimento a tutti i servizi da parte del gestore unico, quindi ci sembrava corretto venire incontro alla cittadinanza – dichiara l’assessora Rossana Bacci – L’atteggiamento anche del prossimo anno sarà quello di avere un occhio vigile su quella che è la gestione, oggi molto carente e ancora da attenzionare».
Per quanto concerne la tutela marina sono stati eseguiti degli interventi contro l’erosione a Salivoli e si è aderito al progetto per l’intercettazione dei rifiuti nel fiume Cornia.
«Per quanto riguarda l’itticoltura, la gara si è conclusa con la riconferma dei gestori. È stata una gara improntata sulla sicurezza, con valutazioni specifiche inerenti alla distanza minima delle gabbie per intervenire correttamente anche con i mezzi di emergenza. Abbiamo inoltre istituito dei piani di controllo e monitoraggio. Anche dal punto di vista ambientale è stata attenzionata la sicurezza per quanto riguarda le scorie che si possono depositare sul fondale marino».
Sempre in ambito demaniale, sono state avviate le procedure per il rilascio di tre nuove concessioni a Torre Mozza lato Follonica, che hanno registrato un elevato interesse con 35 risposte alle manifestazioni di interesse. Le gare, di imminente avvio, prevedono interventi di miglioramento dell’accessibilità alla spiaggia, inclusa la realizzazione di una pedana finanziata al 50% dal concessionario.
Prosegue, inoltre, il lavoro di preparazione delle gare legate alla direttiva Bolkestein, in particolare per i quattro campi boe di Baratti, con lo svolgimento di indagini batimetriche, l’approvazione del quadro esigenziale e del documento di indirizzo alla progettazione per un nuovo pontile, nonché le analisi sul rischio bellico delle aree interessate. Nel corso dell’anno è stato infine pubblicato il bando di gara per il Piano di salvamento 2026–2028.
Sul versante delle politiche animali, la gestione del canile comunale ha mostrato risultati positivi: a un anno dall’avvio delle nuove modalità operative si è registrato un aumento significativo delle adozioni (15 cani e 73 i gatti adottati), confermando l’efficacia delle azioni messe in campo a favore del benessere animale.
Cultura, eventi e turismo
In totale sono stati coordinati circa 400 eventi. Nonostante la chiusura del cinema Metropolitan, l’attività è proseguita in spazi alternativi. Il festival 20Eventi è stato potenziato e reso itinerante, registrando quasi sempre il sold-out.
Le biblioteche hanno registrato 30.000 presenze e Piombino è stata confermata “Città che legge“.
Per quanto concerne il turismo, Piombino è entrata nel G20 delle spiagge, essendo una località con oltre 1 milione di presenze turistiche, ed è stato lanciato il portale visit-piombino.it, il nuovo strumento di promozione del territorio che valorizza punti di interesse, itinerari esperienziali ed eventi.
Sviluppo economico e lavoro
L’amministrazione ha mantenuto un ruolo di mediazione istituzionale per il rilancio del polo siderurgico, monitorando le vertenze JSW e Liberty Magona.
«Sul versante Metinvest e Danieli riteniamo che siano soggetti altamente qualificati – sostiene il sindaco Ferrari -, ce ne stiamo rendendo conto giorno dopo giorno, perché il confronto, anche tecnico è serrato. C’è voglia di iniziare a operare sul territorio di Piombino tanto che già nei prossimi mesi si parlerà di smantellamenti. Inoltre, per la prima volta si parla della rimozione dei cumuli della 36ettari, da decenni stanziati lì senza che nessuno se ne fosse mai occupato. Noi abbiamo posto come condizione dell’investimento che quei cumuli vengano rimossi».
Lavori pubblici e infrastrutture
Tra le grandi opere portate avanti dall’amministrazione comunale vi è l’avanzamento dei lavori per l’Officina Culturale Falesiana e l’avvio del restyling di Corso Italia. Una nuova pavimentazione e l’abbattimento delle barriere renderanno l’area del corso una vera e propria area pedonale.
Sul piano urbano si sta provvedendo all’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica (LED), mentre per quanto riguarda il rimboschimento del Parco di Baratti si prevedono 250 nuove piante, appartenenti a specie autoctone e coerenti con l’ecosistema mediterraneo.
Sul fronte della viabilità, diverse strade cittadine sono state interessate da rifacimenti del manto stradale per garantire maggiore sicurezza e decoro, oltre ad una cura costante del verde urbano.
Sicurezza e polizia locale
Il forte impegno dell’Amministrazione è stato suggellato dalla convocazione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica direttamente a Piombino. Questo incontro ha permesso di definire strategie mirate insieme a Prefettura e Forze dell’Ordine. Parallelamente, sono state adottate misure concrete contro il degrado, come le ordinanze per limitare la vendita di alcolici e contenitori in vetro in centro, strumenti essenziali per garantire la vivibilità e l’ordine pubblico.
L’attività della Polizia Locale è stata massiccia, con oltre 12.000 sanzioni per violazioni al Codice della Strada e quasi 6.000 per accessi non autorizzati in ZTL. La sicurezza è stata garantita anche dall’uso di tecnologie avanzate:
- Autovelox fissi in via Unità d’Italia e località Fiorentina
- Autoscan per il monitoraggio in tempo reale di assicurazioni e revisioni
- Tachopolice per i controlli sull’autotrasporto
Il Comune ha puntato, poi, sulla modernizzazione dei sistemi di controllo partecipando a bandi per l’installazione di telecamere in sei nuovi siti strategici e collaborando con gli ispettori ambientali contro l’abbandono dei rifiuti e gli abusi edilizi.
La firma del “Patto per la sicurezza urbana” con la Prefettura ha ulteriormente rafforzato la rete di protezione della città.
Investimenti nel futuro e formazione
L’Amministrazione sta investendo anche sulle risorse umane e sui mezzi, con un concorso per l’assunzione di due nuovi agenti e il rinnovo del parco mezzi. Infine, non è mancata l’attenzione alla prevenzione culturale: i progetti di educazione stradale hanno coinvolto le scuole primarie e secondarie, formando i cittadini di domani a una guida consapevole di biciclette, monopattini e ciclomotori.
Innovazione e personale
L’organico comunale è stato rinnovato con 22 nuove assunzioni con un’età media 36 anni.
«Siamo felici di essere riusciti ad assumere tanti ragazzi giovani con delle professionalità provenienti da titoli di studio che possono adesso essere messe in pratica – sostiene l’assessore Pietraroja -. Oltre a questo è stata data particolare attenzione agli avanzamenti di carriera a tutti i dipendenti, dando i meriti giusti e il giusto riconoscimento».
Nel 2025 è proseguito il percorso di digitalizzazione del Comune con risultati concreti per cittadini e imprese. È stato realizzato il nuovo sito internet istituzionale, conforme alle linee guida AGID, che migliora accessibilità, trasparenza e fruizione dei servizi.
Sono stati attivati e ampliati numerosi servizi online, accessibili tramite SPID e CIE, e potenziati i pagamenti digitali PagoPA, rendendo più semplici e veloci le principali pratiche amministrative. Per favorire l’accesso ai servizi digitali sono in corso di installazione totem digitali all’interno del palazzo comunale.
Il 2025 ha segnato un passo avanti significativo nella modernizzazione dell’ente, con ulteriori sviluppi già programmati nel 2026.