Geppi Cucciari, confessioni tra ironia e gag | MaremmaOggi Skip to content

Geppi Cucciari, confessioni tra ironia e gag

La presentatrice-attrice ha riposto alle domande di Giovanni Veronesi e Piera Detassis al Festival del cinema di mare, fra gag e risate con una piazza piena e entusiasta

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Non ha tradito le attese Geppi Cucciari (il nome completo è Maria Giuseppina Cucciari) conduttrice televisiva, radiofonica e attrice: ospite sul palco dell’Orto del Lilli a Castiglione, per la decima edizione della Festa del cinema di mare, l’isolana come è suo costume si è aperta al folto pubblico raccontandosi per oltre un’ora.

Geppi, confessioni tra ironia e gag esilaranti

A fare le presentazioni di casa la sindaca Elena Nappi, attaccata bonariamente da Giovanni Veronesi visto che la Cucciari era in ritardo: «O quanto ci vuole ad arrivare dall’Andana, ma già ora sono stati installati gli autovelox…», ha ridacchiato il direttore artistico della Festa del cinema di mare, cercando d’intrattenere le persone insieme a Piera Detassis, che da stasera però sarà al Festival internazionale del cinema di Venezia.

Geppi Cucciari si è presentata così con qualche minuto di ritardo, in splendida forma, anche lei abbronzatissima con un vestito a fiori. «Ma da dove vuoi che venga – ha esordito Geppi alla prima domanda di Veronesi – dalla Sardegna».

La chiacchierata è stata a tratti esilarante, anche perché la Cucciari tra le sue peculiarità ha quella di avere la battuta pronta, e lo scambio di complimenti a raffica ha fatto da conduttore alla serata.

«Recita come mangia il cestino – ha sottolineato nel presentare Geppi Veronesi che l’ha diretta nel suo film Romeo è Giulietta – lei rimane sempre se stessa».

Tra i passaggi più significativi i motivi che hanno spinto Geppi ad entrare nel mondo dello spettacolo, che debuttò a Grosseto con Perfetta. «Mi ricordo sempre la password del wifi dell’albergo – dice –  check out alle 10», quello di aver avuto una passione per recitare fin da bambina.

Un mestiere che voleva fare da bambina

«Dopo la laurea in giurisprudenza sono andata a lavorare da un notaio a Milano – racconta Geppi – ma dopo sette mesi ho deciso di licenziarmi e provare a fare quello che volevo. I miei non mi hanno mai sostenuto per fare recitazione, ma io volevo farlo a tutti i costi. Ho iniziato così».

Tanti i racconti, ma Geppi non è voluta scivolare sulle domande scomode anche quelle finali del pubblico, che le ha regalato alla fine una standing ovation. 

Autore

Condividi

WhatsApp
Facebook
Telegram
Email
LinkedIn
Twitter

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.