PIOMBINO. Francesco Ghini e Jacopo Bertocchi sono partiti alla volta del porto di Genova per poter caricare gli aiuti umanitari da inviare a Gaza, dopodiché, nella mattinata di ieri, domenica 31 agosto, hanno preso il largo alla volta di Catania.
Un’idea, questa, nata dalla loro sensibilità sul tema. Un’azione unica e straordinaria, scelta da persone libere. La più grande iniziativa umanitaria della storia organizzata con imbarcazioni civili.
La Global Sumud Flotilla, infatti, è una flotta indipendente da ogni governo che porta i beni di prima necessità a Gaza, dove in questo momento civili, tra cui bambini, stanno soffrendo l’indicibile a causa della guerra, che dall’inizio ad oggi, conta oltre 63mila vittime.
L’impresa di Ghini e Bertocchi
In merito a questo importante viaggio umanitario, Jacopo Bertocchi che ci ha fornito qualche dettaglio; da dove è nata l’idea del viaggio, come si è sviluppata e che cosa hanno ancora in programma.

Come vi è venuta l’idea di partire?
«Siamo stati chiamati. Maurilio Campani, attivista anti-razzista di Piombino, presidente di soci Coop, cercava gente disposta ad andare e abbiamo risposto positivamente all’appello. Questo viaggio, con fine umanitaria, rispecchia quelle che sono le nostre corde».
Oltre al vostro spirito d’azione, avevate anche la disponibilità tecnica
«Sì. Siamo gente di mare. Abbiamo, dunque, tutte le carte in tavola per poter intraprendere quest’impresa. Quando una persona ha la possibilità ed è umanamente disponibile nel fare qualcosa in cui crede, per dimostrare la propria contrarietà alla situazione attuale, credo fermamente che debba agire. Noi cerchiamo di portare a termine il nostro compito, siamo orgogliosi di far parte di questa catena solidale che si è creata spontaneamente».

A che punto siete arrivati?
«Da quanto abbiamo risposto all’appello, è partita immediatamente tutta la fase logistica e la macchina organizzatrice. Alle spalle c’è stato anche il contributo significativo del Music for Peace che ha raccolto gli aiuti umanitari inviati tramite la Global Sumud Flottilla. Siamo partiti ieri mattina (domenica 31 agosto, ndr). A Genova abbiamo i beni di prima necessità. È stata l’organizzazione a mettere insieme l’equipaggio. Il comandante è Francesco Ghini e a bordo siamo cinque persone».
«Il viaggio sta proseguendo bene, in questo momento siamo all’altezza di Piombino. Non sappiamo di preciso quando arriveremo a Catania, questo dipenderà da diversi fattori, in primis le condizioni meteo. Una volta lì ci ritroveremo con le altre imbarcazioni partite dai porti di Barcellona e di Algeri. Lasceremo la barca piena e ci sarà il cambio di equipaggio. Noi torneremo indietro, gli altri procederanno verso Gaza per completare la missione».