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Fusini torna alle origini: è candidato sindaco a Magliano

Gabriele Fusini è originario di Magliano ed è pronto a impegnarsi per il suo paese: «Voglio dare un contributo importante»
Una veduta di Magliano e Gabriele Fusini
Una veduta di Magliano e Gabriele Fusini

MAGLIANO IN TOSCANA. Si sapeva da tempo, ma erano in corso febbrili trattative per arrotondare gli spigoli e soprattutto mettere insieme la squadra, adesso è arrivata l’ufficialità: Gabriele Fusini, che di Magliano è originario, correrà come candidato sindaco alle elezioni di giugno per il rinnovo dell’amministrazione di Magliano in Toscana.

Imprenditore nel comparto nautico a Porto Santo Stefano ma anche uomo animato da una forte passione politica, Gabriele Fusini ha ricoperto ruoli importanti: presidente della Cna di Grosseto, ha poi presieduto Sistema Srl, la società in house del Comune di Grosseto.

Oggi è presidente di Netspring, società di servizi digitali alle pubbliche amministrazioni in provincia di Grosseto.

Una carica che lascerà già nelle prossime settimane per dedicarsi totalmente al suo nuovo impegno.

Forte il suo legame con Magliano in Toscana, luogo del cuore, dove è nato e dal quale è partito per realizzare i suoi sogni di artigiano aprendo un’azienda, la Elettromare, che nel 2022 ha festeggiato i 30 anni di attività.

Fusini: «Voglio dare un contributo al paese in cui sono nato»

«La decisione di impegnarmi per la mia comunità di origine, è figlia della voglia di dare il mio contributo concreto di idee ed esperienza a un paese cui sono profondamente legato. L’obiettivo è dare stabilità all’amministrazione dopo anni di conflitti espliciti e latenti che hanno prodotto solo guasti e ritardi. Cinque anni per rilanciare un territorio che ha grande appeal sotto molti punti di vista, ma che è rimasto fermo per troppo tempo, come nel caso del piano strutturale, e non solo quello».

Quella di Fusini non è una corsa conseguente a una scelta personale, ma un progetto costruito dal basso già molto avanzato. Sarà una lista civica, già nei prossimi giorni ci saranno le prime adesioni pubbliche.

«La lista – ci racconta Fusini – è quasi completata e in tanti ci stanno contattando; stiamo lavorando al programma che scriveremo insieme a tutti coloro che hanno voglia di dare un contributo fattivo. La nostra sarà una lista civica, aperta alla partecipazione, senza sigle e senza pregiudizi. Ho scelto le persone solo per le capacità, in un comune piccolo come Magliano questo conta».

Comune digitalizzato e opere pubbliche

Fusini ha in mente progetti ambiziosi: «So dove andare a reperire le risorse necessarie a realizzare opere pubbliche che senza tradire la vocazione storica, archeologica e naturale dei nostri borghi migliorino il nostro comune in termini di viabilità, di infrastrutture, anche tecnologiche, e diano un sostegno concreto alle imprese. Immagino un comune digitalizzato in termini di servizi al cittadino e alle imprese, in grado di esaltare la vocazione agroalimentare ed enogastronomica».

Olivi e viti nella campagna di Magliano
Olivi e viti nella campagna di Magliano @maremmaoggi

«Al tempo stesso immagino traiettorie innovative di sviluppo economico. Parallelamente ai grandi progetti. Però, l’impegno è a mettere la massima attenzione anche alle piccole cose, ai problemi di tutti i giorni, che incidono sulla qualità della vita delle persone».

Fusini ha anche le idee chiare su come favorire la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione.

«Grazie alle nuove tecnologie tutti saranno direttamente coinvolti sulle scelte importanti. Attraverso mini-referendum digitali, tematici, ogni maglianese potrà dire la sua esprimendosi attraverso la rete sugli argomenti messi in consultazione, oppure avanzando proposte sulle scelte che faremo per il nostro territorio. Sarà una bella storia da scrivere tutti insieme come comunità».

Pur non abitando più nel comune di Magliano, Fusini non ha mai smesso di seguirne le vicissitudini in prima persona.

«È in questo posto che sono cresciuto e qui abitano ancora i miei genitori e tanti amici. È un territorio col quale ho un legame viscerale ed al quale sono riconoscente, per questo mi voglio impegnerò con passione e a titolo gratuito, rinunciando all’indennità di sindaco. Un modo di testimoniare il mio “affetto” per Magliano, nel caso fossi eletto nelle amministrative di primavera».

Gli altri concorrenti

In corsa ci dovrebbero essere l’ex sindaco Cinelli, Mirella Pastorelli, forse anche Giancarlo Tei.          

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