CASTEL DEL PIANO. Sono diversi i furti in auto e appartamento che sono stati messi a segno a Castel del Piano sul Monte Amiata. I ladri indossavano tute da ginnastica nere e scarpe bianche e hanno preso di mira le auto lasciate aperte, portando via tutto quello che hanno trovato: casse bluetooth, qualche spicciolo e tutto quello che potesse avere un valore.
Ma non si tratta di una novità per il Monte Amiata: i furti vanno avanti da anni e, in diversi casi, i malviventi sono entrati nelle abitazioni anche quando i proprietari erano presenti. Una situazione che ha ormai esasperato gli abitanti.
«Entrano in casa a qualsiasi ora del giorno e della notte e quando vengono scoperti scappano nei boschi. Per questo siamo convinti che si tratti di una banda locale che conosce perfettamente il territorio – racconta un abitante – Le pattuglie dei carabinieri girano per il paese, ma abbiamo paura sia quando siamo in casa che quando dobbiamo uscire».
Furti nelle auto e negli appartamenti
I ladri hanno preso di mira in particolare la zona di via di Montagna, proprio vicino alla vegetazione che circonda il borgo e che offre numerose vie di fuga. Anche in questo caso, però, il modus operandi non è nuovo: già nel 2024, sempre nel periodo delle festività natalizie, si erano verificati episodi simili.
«Sono entrati nell’auto di mia moglie, hanno rubato una cassa bluetooth e hanno mangiato le patatine avanzate ai miei figli – racconta un altro residente – Dalle telecamere di sorveglianza si vede che è successo alle 3.10 di notte. Provavano ad aprire le auto e si introducevano in quelle aperte, portando via tutto ciò che poteva avere valore. Quella notte è successo ad almeno cinque miei vicini».
La situazione non è migliore per quanto riguarda i furti negli appartamenti: nell’ultima settimana sarebbero stati almeno cinque gli episodi segnalati.
«Non hanno paura di niente, entrano nelle case anche quando ci sono le persone, sia all’ora di pranzo che a cena – dice un residente – Le persone sentono rumori, vanno a controllare e scoprono i ladri, che si danno alla fuga nei boschi. Proprio per questo è quasi impossibile prenderli».
Gli abitanti: «Siamo stanchi e abbiamo paura»
La paura è ormai diffusa in tutto il paese, non solo quando si esce di casa, ma anche quando si è all’interno delle abitazioni.
«Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni – dice un residente – I furti sono tanti e continuano. Lo scorso anno ai miei vicini hanno portato via tutto quello che potevano. Servono delle azioni di prevenzione: non basta una pattuglia che gira per il paese con le luci accese. Vorremmo agenti o militari in borghese nelle zone più colpite, perché così per noi è diventato insostenibile».
I ladri, secondo quanto riferito dagli abitanti, entrano dalle porte principali, senza forzare serrature o finestre, utilizzando la “chiave bulgara”, un attrezzo da scasso.
«Aprono senza difficoltà ed è questo che ci spaventa di più – dice l’abitante – Non sai cosa o chi potresti trovare quando rientri. Nel migliore dei casi trovi la casa a soqquadro, nel peggiore entrano mentre stai mangiando, e non sai mai come potrebbe finire».




