Furti nei parcheggi, le telecamere non sono l'unica opzione possibile | MaremmaOggi Skip to content

Furti nei parcheggi, le telecamere non sono l’unica opzione possibile

L’aumento dei furti nei parcheggi della costa evidenzia che qualcosa nel sistema non funziona. Ceccarelli: «Ce ne stiamo occupando, pensiamo anche a una collaborazione con i balneari»
La macchina degli stranieri spaccata al parcheggio il Pino, in Costa Est
La macchina degli stranieri spaccata al parcheggio il Pino, in Costa Est

PIOMBINO. Rispetto agli anni precedenti è evidente che questa stagione estiva è stata caratterizzata da una moltitudini di furti nei parcheggi di Baratti e della Costa Est che quest’anno è incrementata a dismisura.

Tra quelli che sono stati regolarmente denunciati alle forze dell’ordine e quelli che sono solamente stati segnalati sui social, si parla di uno o due furti a settimana da maggio ad oggi. 

Cosa non funziona

Ciò che non funziona è il sistema di sorveglianza che di fatto non c’è. A fronte dell’aumento dei costi dei parcheggi, non è stato dato un servizio adeguato che giustifichi l’incremento dei prezzi. Di fatto, lasciare l’auto in mezzo ad un campo o parcheggiarla nelle zone adibite alla sosta è esattamente la stessa cosa.

L’unica garanzia è quella di non prendere la multa perché le ruote della macchina sporgono di qualche centimetro dalla linea bianca della banchina. Nei parcheggi, sterrati e senza nessun tipo di ombreggiatura, non vi è neanche nessuno che sorvegli. Tanti i turisti e i residenti che al ritorno dal mare hanno trovato finestrini spaccati e auto svaligiate. Ad essere rubato, tutto quello che vi era dentro, senza nessuna distinzione di sorta, perfino i documenti sanitari sono stati sottratti. 

Una possibile soluzione: la collaborazione con i balneari

Attivare un sistema di videosorveglianza in contesti del genere risulta difficoltoso e pure oneroso. I parcheggi sono molti ed ampi, per cui il numero di telecamere che servirebbero per coprire l’intere zone è elevato. Quello che, però, si potrebbe fare con un costo sopportabile è attivare un progetto, che negli anni passati era già stato messo in atto, di collaborazione con i balneari

«Baratti e la Costa Est sono attenzionate dall’amministrazione comunale – spiega l’assessore Vittorio Ceccarelli -. Il problema sono i costi relativi alla videosorveglianza. Quello che stiamo cercando di fare in modo concreto è creare un progetto e cercare dei bandi che possano essere utilizzati per risolvere il problema. La nostra intenzione è quella di espandere la videosorveglianza nel territorio comunale, prendendo in considerazione anche queste zone che sono sotto il controllo non solo del Comune ma anche della Società Parchi». 

«Per la prossima stagione, sicuramente il dialogo con i balneari verrà di nuovo intrapreso. Questo perché il 2023, anno in cui il progetto venne messo in atto, fu caratterizzato da una stazione con zero furti. È un programma da riportare in auge, perché i risultati parlavano chiaro. Il progetto comprendeva la messa in campo delle forze della polizia municipale in collaborazione con i balneari che predisposero un budget adibito agli steward e una cifra sostanziosa devoluta alla Parchi per mettere più Guardie parchi». 

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