SAN VINCENZO. Musica, impegno e passione: sono questi gli ingredienti alla base della ricetta a cui la Premiata Filarmonica Verdi continuerà a ispirarsi, con entusiasmo e forte senso di appartenenza, per le attività dei prossimi anni.
Questa mattina, a palazzo comunale, il sindaco Paolo Riccucci ha incontrato il nuovo consiglio direttivo dell’associazione, rinnovato proprio nei giorni scorsi.
Andrea Renati, il nuovo presidente
Andrea Renati, nuovo presidente, ha raccolto il testimone da Eraldo Cipriani, figura storica della realtà sanvincenzina, che continuerà a offrire il proprio contributo come vicepresidente, forte di un’esperienza ventennale durante la quale ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo e nella crescita della Filarmonica.
La Premiata Filarmonica G. Verdi rappresenta una realtà fondamentale per la crescita e lo sviluppo artistico-musicale del nostro territorio – ha sottolineato il sindaco Paolo Riccucci –. Per questo voglio rivolgere i miei complimenti a Eraldo Cipriani per il lavoro svolto in questi anni, ringraziandolo a nome di tutta la comunità per l’impegno e la passione che quotidianamente ha dedicato alla vita della Filarmonica.
E desidero fare i migliori auguri di buon lavoro ad Andrea Renati e a tutto il nuovo consiglio, certo che sapranno portare avanti con slancio il percorso intrapreso.
Il progetto: una nuova sala della musica al Rodari
Nel corso dell’incontro con il consiglio direttivo, il sindaco Riccucci ha, inoltre, fatto il punto sull’iter in corso relativo al progetto della nuova sala della musica del complesso Rodari, per il quale poche settimane fa è stato affidato l’incarico di progettazione di fattibilità tecnico-economica.
L’opera, inserita nel piano triennale dei lavori pubblici 2026-28 e del valore di 700mila euro, prevede interventi sia di ampliamento sia di efficientamento energetico della struttura.
Il piano, infatti, non solo comprende nuove aule per la sala della musica, ma anche spazi adeguati per le tre attuali sede associative del complesso che saranno collocate al primo piano dell’edificio adiacente.
