La storica Fiera mostra economica Costa Toscana di Venturina, un appuntamento fisso per la Val di Cornia, non si terrà quest’anno, deludendo residenti e commercianti. Le motivazioni dietro l’annullamento della 51ª edizione generano un acceso dibattito
Jessika Biondi
Una delle passate edizioni della Fiera mostra di Venturina
CAMPIGLIA MARITTIMA. La Fiera mostra economica Costa Toscana di Venturina, uno degli eventi più attesi della Val di Cornia, un appuntamento che ricorre annualmente tra l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno, questa volta salterà.
Interrottasi solo nel periodo del Covid per le restrizioni volute dal governo, quest’anno sarebbe dovuta giungere alla sua 51esima edizione.
Delusi i residenti della Val di Cornia che con trepidazione aspettavano questo momento, si chiedono per quale motivo non verrà effettuata. A rispondere sono la sindaca Alberta Ticciati e l’opposizione, Alessio Albertoni, di Cambiamo Futuro.
La fiera storica
Campiglia Marittima Servizi per l’Economia e Fiere s.r.l. gestisce il Centro Fiere di Venturina Terme, di proprietà del Comune di Campiglia Marittima. È specializzata nell’organizzazione di eventi e servizi relativi a manifestazioni a carattere espositivo e convegnistico in genere, tra queste attività vi è appunto la fiera. Cura la promozione, la predisposizione, l’organizzazione e la gestione di servizi e altre iniziative di orientamento e formazione professionale, per incentivare le attività economiche e valorizzare le imprese del territorio, della provincia di Livorno e di quelle limitrofe.
Alla Fiera provengono con i loro stand aziende artigianali, manifatturiere, automobilistiche, agricole da tutta Italia. Vi si può comperare veramente di tutto e a buoni prezzi, un momento atteso e che ogni anno registra migliaia di presenze turistiche e dei residenti nei dintorni. Questa volta al posto della fiera c’è stato il Tuscany Trail.
Alessio Albertoni: «Prezzi degli stand troppo alti»
Alessio Albertoni, di Cambiamo Futuro , punta il dito sul costo degli stand.
«La Sefi chiede cifre esorbitanti per gli stand- sostiene Alessio Albertoni -, sia perché non hanno interesse alla buona riuscita ed ad uno sviluppo e crescita della Fiera, ma solo a coprire i costi per giustificare i loro stipendi pagati in verità dalla Farmacia Comunale, inoltre senza impegnarsi e fare ricerche per standisti di qualità è normale dover ripiegare su piccoli commercianti che non possono certo pagare quelle cifre».
Albertoni però punta il dito anche verso la sindaca: «Ma la colpa non è della Sefi ma di Ticciati ed assessori – aggiunge . Che dovrebbero dare i giusti input a seguito delle chiacchiere elettorali. Ad ora, ad un anno dalle elezioni, non hanno ancora trovato qualcuno per ricoprire gli incarichi, pagati, di consiglieri, posti ricoperti la scorsa legislatura da persone a cui la Ticciati doveva riconoscenza. La Sefi deve lavorare, incassare e fare turismo e benessere per il paese, invece sulla linea dei nostri amministratori fa poco, male o lo fa fare ad altri pagando: lo stile Ticciati».
Ticciati: «Il Tuscany Trail ha registrato un record di presenze»
Il taglio del nastro del Tuscany Trail e del Wave
D’altro canto la sindaca Alberta Ticciati dà altre motivazioni e riconosce l’importanza della struttura e degli eventi svolti al suo interno:
«La fiera mostra economica ha svolto un ruolo determinante nello sviluppo economico e sociale del nostro territorio, trasformandosi nel tempo in funzione delle trasformazioni della società e del mercato e facendo i conti con un mondo da una parte sempre più digitalizzato, dall’altra sempre più rivolto a far vivere esperienze personalizzate».
Ma siamo, oggi, in un momento storico in cui il mondo delle fiere sta cambiando:
«In un contesto e in un periodo in cui la forma stessa e il ruolo delle fiere stanno quindi cambiando, con le fiere campionarie che sono in forte calo se non dismesse ovunque, si è imposta una riflessione sulla natura dell’evento e, più in generale, sulla funzione della nostra area fieristica, aprendo alla valutazione di vocazioni e, quindi, a eventi più orientati alla valorizzazione delle peculiarità e delle caratteristiche del territorio attraverso esposizioni specializzate e rassegne di settore, qualificate e qualificanti».
Il successo del Tuscany Trail
Mappa Tuscany Trail
«Grazie al Tuscany Trail per il quale fin dall’autunno era previsto un grande numero di partecipanti, che tuttavia si è rivelato anche maggiore delle aspettative – continua Ticciati -, abbiamo colto l’opportunità di creare una connessione tra le risorse che potevamo mettere in campo e la vocazione del territorio di Campiglia marittima come destinazione turistica Outdoor e abbiamo deciso di organizzare il Wave, conferendo alla Sefi un ruolo ancora più attivo in un sistema integrato, capace di generare valore economico e sociale per tutta la comunità».
L’obiettivo era quello di allungare la stagione turistica e grazie alla pista di ghiaccio invernale e il Tuscany Trail l’amministrazione è riuscita nell’intento:
«Quest’ultimo intento è chiaro se si pensa al percorso di destagionalizzazione, avviato per i locali della sefi grazie per esempio alla pista di atletica indoor, al nuovo cinema teatro e alla pista di pattinaggio sul ghiaccio ospitata nei mesi invernali. Anche la scelta che la gestione dell’area ristoro e dei momenti di approfondimento, sia quelli all’interno del wave che quelli esterni ma comunque collegati alla manifestazione, siano stati affidati ad associazioni sportive e culturali locali rientra nell’indirizzo di distribuire i benefici su tutta la comunità».
La sperimentazione, un primo passo verso un futuro di opportunità importanti
La fiera mostra è stata, dunque, semplicemente trasformata, conclude la sindaca
«Sono stati giorni in cui a tutti è stato data l’opportunità di conoscere e valorizzare le attività e gli sport all’aria aperta, con il coinvolgimento di tante realtà locali – conclude la sindaca -, tra cui le scuole e in cui è stata mantenuta la tradizione venturinese della fiera di maggio, ma declinandola in un evento dedicato all’attività Outdoor, che ha richiamato anche tante famiglie della Val di cornea e non solo punto anche l’assessore regionale al turismo, Leonardo Marras, che ha visitato il Wave nel pomeriggio del 23 maggio, ha apprezzato la scelta dell’indirizzo dato all’area fieristica quella sperimentazione di questa nuova strada coerente con le vocazioni del territorio e con gli indirizzi regionali, spingendo l’amministrazione a proseguire con coraggio su questa strada. Si tratta di un primo passo, seppur deciso, che deve essere certo approfondito ma che lascia intravedere opportunità importanti di crescita e sviluppo.
Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso.
Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere.
Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.