Falsi agenti immobiliari intascano la caparra e scompaiono | MaremmaOggi Skip to content

Falsi agenti immobiliari intascano la caparra e scompaiono

I due hanno raggirato diverse persone con lo stesso modus operandi: prima mostravano la casa e poi scappavano con i soldi
Il momento della firma di un contratto d'affitto
Il momento della firma di un contratto d’affitto

GROSSETO. La ricerca di una casa è sempre qualcosa di difficile, fra scegliere la zona e trovare un appartamento nel proprio budget. Ed è anche difficile non cadere in certe truffe, che si annidano negli angoli più nascosti di internet, dove qualcuno è sempre pronto a mettere in mezzo qualche malcapitato.

«Avevo trovato l’annuncio su internet ad agosto e ho contattato la persona per vedere la casa – dice un uomo truffato – Mi era piaciuta e avevo deciso di prenderla in affitto. Loro mi hanno chiesto la caparra, che era di mille euro, io li ho pagati e sono scomparsi per poi tornare dopo qualche giorno per chiedermi altri soldi».

Occhio ai falsi agenti immobiliari 

I due truffatori pare che abbiano raggirato diverse persone con questa tattica.

E attenzione non si tratta di due sprovveduti che dicono parole a caso o che non sanno scrivere un annuncio ottimale per i social, perché entrambi hanno lavorato per un periodo della loro vita nel settore immobiliare. Quindi sanno bene che parole usare e come si muove un agente immobiliare

«Stavo cercando una casa a Grosseto, quando mi sono imbattuto in quell’annuncio. Mi hanno mostrato la casa e mi hanno chiesto un acconto per poter iniziare il contratto d’affitto ed entrare nell’appartamento – dice l’uomo – Ho aspettato che mi contattassero per le chiavi, ma non mi rispondevano al telefono. Poi dopo due giorni mi hanno chiamato dicendomi che avrei dovuto dare loro altri soldi per entrare in casa. Io gli ho risposto che avrei dato loro altro denaro solo alla consegna delle chiavi e loro sono scomparsi di nuovo».

I tentativi di truffa sono all’ordine del giorno in provincia e per ogni sospetto basta contattare le forze dell’ordine al numero unico d’emergenza 112.

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