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Due Eurofighter del 4° Stormo per la Nato in Romania

Gli aerei della “Black Storm” già chiamati a 14 decolli rapidi per il controllo di traffico aereo non autorizzato
La base di Mihail Kogălniceanu a Costanza
La base di Mihail Kogălniceanu a Costanza (foto Aeronautica militare)

GROSSETO. Due Eurofighter 2000 dal Quarto Stormo di Grosseto sono volati in Romania e sono ora operativi all’aeroporto di Mihail Kogălniceanu a Costanza.

Si tratta del rafforzamento del fianco est della Nato: con l’arrivo della coppia di velivoli da Grosseto e di un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa si completa  così la Tfa (Task force air) Black Storm. Con i due aerei arrivati da Grosseto diventano 8 gli Eurofighter schierati a Costanza; gli altri 6 erano arrivati dal 36° Stormo di Gioia del Colle.

La Tfa Black Storm, comandata dal colonnello Morgan Lovisa, è in supporto alla Forṱele Aeriene Romậne, l’aeronautica romena, nel controllo dello spazio aereo romeno fin dal dicembre scorso. Sulla base di Mihail Kogălniceanu sono presenti gli Eurofighter provenienti dai quattro stormi dell’Aeronautica militare che, di solito, si occupano della difesa dello spazio aereo italiano (4°Stormo di Grosseto, 36° di Gioia del Colle, 37° di Trapani e  51° di Istrana).

14 decolli rapidi per traffico aereo non autorizzato

Per l’Italia è la seconda operazione di “Air Policing” in Romania, dopo quella del 2019. Sono stati tre mesi intensi per gli Eurofighter della Black Storm. È stata fatta una notevole attività addestrative di Qra (Quick reaction allert) e, in questo contesto, i velivoli sono stati chiamati al decollo rapido in 14 occasioni a causa di traffico aereo non autorizzato.

Nei prossimi giorni i velivoli verranno integrati all’interno del dispositivo della Nato a supporto delle operazioni di sorveglianza dello spazio aereo dei Paesi dell’Alleanza ed opereranno in stretto coordinamento con gli assetti alleati presenti nell’area.

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