GROSSETO. «Guardia di finanza di Grosseto, cosa possiamo fare per lei?»: tutte le fiamme gialle maremmane erano ormai abituate a sentire quella voce rassicurante che durante i turni di servizio e le operazioni più concitate infondeva calma e sicurezza. E anche per i cittadini che chiamavano al “117” quella voce risultava rassicurante e forniva chiare e puntuali risposte.
La voce era quella del brigadiere capo Leonardo Baciarelli, che da oggi, giovedì 9 giugno, va in pensione dopo quasi 40 anni di onorato servizio nel corpo.
In una cerimonia sobria, ma ricca di significati e sentimenti, “la voce” ha voluto salutare con affetto, stile e cordialità tutte le fiamme gialle in servizio in Maremma e tutti i colleghi sono stati presenti all’appuntamento.
Un saluto alla presenza della prefetta
L’incontro peraltro, alla presenza del comandante provinciale colonnello Cesare Antuofermo, è stato onorato dalla significativa presenza della prefetta di Grosseto, dottoressa Paola Berardino, che ha rappresentato anche il suo personale apprezzamento per l’opera svolta negli anni dal brigadiere Baciarelli.
Nel corso del convivio è stata ripercorsa la storia del militare (maremmano “doc”, di Magliano) sin dal suo arruolamento nel 1986, per proseguire con i successivi impieghi operativi prima a Milano e poi in Toscana, per arrivare all’incarico per il quale da tutti era conosciuto come “la voce” ossia operatore presso la sala “117” del comando provinciale di Grosseto.
Sia la prefetta che il comandante provinciale hanno espresso parole di elogio ed apprezzamento per il grande senso di attaccamento al servizio ed alle istituzioni dimostrato negli anni da Baciarelli, il quale da parte sua ha ringraziato le predette autorità nonché tutti i colleghi presenti.
Autore
-
nasce dall'idea di Guido Fiorini e Francesca Gori Notizie in tempo reale, turismo, economia, sport, enogastronomia, ambiente, informazione MaremmaOggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
Visualizza tutti gli articoli