PORTO ERCOLE. Oggi, venerdì 5 dicembre, la comunità di Porto Ercole si raccoglie per salutare Matteo Legler, il giovane di 29 anni scomparso dopo un improvviso malore avuto nel campo di via Adda a Grosseto, dove sarebbe sceso in campo per giocare una partita di calcio a 8.
I funerali saranno celebrati alle 15 nella chiesa di Santa Croce.
L’ultimo regalo: la donazione delle cornee
Nel dolore di queste ore, la madre Patrizia, il padre Vincenzo, i fratelli e la compagna Ginevra – che tra poco sarà madre del loro primo figlio – hanno trovato la forza per un gesto enorme. Hanno autorizzato la donazione delle cornee, permettendo così a Matteo di continuare a vivere attraverso altre persone.
Giovedì la salma è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Orbetello, dove è stata allestita la camera ardente.
Il ricordo di un ragazzo amato da tutti
Matteo era conosciuto e stimato in tutta la zona. Oltre a giocare con gli amici, era direttore sportivo del Porto Ercole e aveva lavorato alla rinascita della squadra, oggi impegnata in Terza categoria. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme.
Per rispetto del lutto, i campionati Uisp sono stati sospesi: un segno concreto della vicinanza del mondo sportivo a una famiglia devastata dalla perdita di un giovane che avrebbe compiuto 30 anni il giorno di Natale.
Oggi, nel giorno dell’addio, la Maremma si stringe attorno a lui e all’ultimo dono che ha lasciato al mondo.



