GROSSETO. Vittoria Abbruzzese ha scritto una pagina indimenticabile per la danza italiana e per Grosseto. Sabato 17 e domenica 18 novembre ha conquistato il titolo di campionessa del mondo nelle discipline di Latin Style Tecnica e Latin Show, ai campionati mondiali che si sono svolti in Polonia.
Un trionfo straordinario, coronato da 4 medaglie d’oro e 2 d’argento, che conferma il talento, la dedizione e la crescita continua della giovane atleta maremmana.
I maestri e la scuola Odissea 2001: una famiglia prima di tutto
A guidarla in questo percorso sono stati i suoi maestri Massimo Grifoni, Alessia Barni e Michel Carlini, figure di riferimento della scuola di danza Odissea 2001, che da sempre accompagnano Vittoria con professionalità e fiducia.
La scuola è per lei una vera famiglia: è qui che ha iniziato a danzare a soli 2 anni e mezzo, ed è qui che continua ad allenarsi ogni giorno tra danza classica, moderna, jazz, latin style, danze standard – disciplina nella quale è l’attuale campionessa italiana insieme al fratello Carmine – e disco dance.
Ogni giorno dedica 4-5 ore di allenamento, con una costanza rara alla sua età.
Talento, disciplina e scuola: una studentessa modello
Oltre ai successi sportivi, Vittoria è anche una studentessa attenta e responsabile: riesce a conciliare allenamenti e studio, rispettando compiti, interrogazioni e verifiche.
Una determinazione che la contraddistingue sia in pista che sui banchi di scuola.

Accanto a lei c’è sempre la sua famiglia: il padre Nicola Abbruzzese, proprietario del ristorante-pizzeria Yellow, la madre Rosa Malena, consulente assicurativo e finanziario presso l’agenzia Generali di Maurizio Marraccini e i fratelli Carmine e Virginia, punti di riferimento costanti e motivazione quotidiana.
Una rete di affetto e sostegno che ha accompagnato Vittoria in ogni passo, rendendo possibile un percorso di eccellenza.
Un futuro già scritto
Grintosa, determinata e con una passione che cresce ogni giorno, Vittoria Abbruzzese ha dimostrato di essere una delle giovani più promettenti nel panorama internazionale della danza.
Il suo titolo mondiale è solo l’inizio: Grosseto tifa per lei.








