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Dal castello alla miniera, Selvena ricca di sorprese

Un luogo dove l’archeologia medievale si fonde con quella industriale, vicino a uno dei percorsi naturalistici tra i più caratteristici del territorio
Una veduta di selvena (credits: Wikipedia – LigaDue)

SELVENA. Camminare lungo un sentiero naturalistico di grande pregio, tra fronde verdi e fresche, con la sorpresa di ritrovarsi in un luogo ricco di storia e architetture secolari. Tutto questo, in Maremma, è racchiuso nel percorso che stiamo per fare.

Una fortezza inespugnabile

Recentemente messo in sicurezza e nuovamente percorribile il “sentiero del Cinabro” collega Rocca Silvana, (un castello aldobrandesco costruito nel corso del X secolo) e il sito minerario dell’ex miniera del Morone, chiuso nel 1981. Quest’area, a pochi passi dal paese di Selvena, è un angolo di Maremma affascinante e panoramico, immerso in un territorio che si svela ricco di mille sfumature. Popolato fin da epoca etrusca, ora è proprietà della collettività del borgo, da sempre sfruttato con scopi sia agricoli che minerari grazie alle vene di cinabro che si trovano sotto la rupe che fa da base alle mura del castello.

Una foto di Rocca Silvana

Imponenti, le mura abbracciano la fortezza insieme alla sua torre federiciana, e conservano ben visibile l’espressione del potere militare ed economico della dinastia degli Aldobrandeschi, nonché di quelle poi succedutesi nella proprietà, fino ad arrivare ai Medici.

Dalla cima di Rocca Silvana, scendendo anche nel borgo, si può ammirare tutta l’evoluzione di quella che negli anni è stata una fortezza inespugnabile. Per secoli ha infatti dominato e controllato territori ambiti per le proprie ricchezze.

Dal castello, il sentiero fino alla miniera

A Selvena l’archeologia medievale si fonde anche con quella industriale di inizio 1900: è un luogo ricco di spazi che sono tornati ad essere visitabili.

Lasciandosi alle spalle il castello Aldobrandesco e percorrendo il suggestivo “sentiero del Cinabro”, è possibile ad esempio raggiungere l’ex miniera del Morone. Per quasi un secolo è stato un importante insediamento minerario, mentre oggi si rivela un magnifico esempio di archeologia industriale, recuperato in buona parte con le sue principali strutture e messo in sicurezza grazie ad interventi mirati.

La miniera del Morone

Arrivati nel piazzale dell’ingresso della galleria, con la sua quercia imponente, i successivi passi dei visitatori si potranno addentrare nell’impianto di trasformazione del cinabro in mercurio, con i forni Spirek e Pacific. 
Il tempo trascorso in questo ampio scrigno di storia e natura offrirà affacci su strutture recuperate, restaurate ma anche su scavi archeologici medievali. Durante le visite sarà visibile tutto il percorso di cambiamento che hanno subito l’estrazione del cinabro e la sua trasformazione. Un percorso che ha attraversato il tessuto produttivo del territorio e che parla di lavoro, ma anche, purtroppo, di crisi oltre che di profonde trasformazioni.

Sono disponibili visite guidate

L’Amministrazione separata beni uso civico di Selvena ha ideato un progetto di rilancio e promozione di questa area che prevede anche un ciclo di visite guidate gratuite. Guide ambientali abilitate potranno condurre i gruppi di visitatori alla scoperta della rocca e della ex miniera attraversando un percorso che mette insieme storia, natura e tecnologia.

Il calendario delle visite:

  • Agosto: tutti i sabati dalle ore 17.00 alle ore 20.00 su prenotazione,
  • Settembre: tutti i sabati dalle ore 16.30 alle ore 19.30 sempre su prenotazione.

 Sempre previa prenotazione è possibile organizzare visite in ogni giorno della settimana 
 
I partecipanti per ogni gruppo dovranno essere almeno 15 (il massimo è stimato in circa 30 componenti), e il luogo di ritrovo rimarrà il parcheggio davanti all’ingresso della Rocca Silvana. Per le visite è consigliato un abbigliamento e una attrezzatura che comprendano almeno delle scarpe da trekking e una borraccia d’acqua.

Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a usocivicoselvena@gmail.com o chiamare lo 0564080221 (dalle 10 alle ore 12 e dalle 17 alle ore 19).

La locandina delle visite guidate

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