Da Sassofortino partono gli aiuti per i profughi ucraini | MaremmaOggi Skip to content

Da Sassofortino partono gli aiuti per i profughi ucraini

Il materiale portato a Galleno, da lì andrà al centro di raccolta di Cluj-Napoca e poi alla dogana di Sighetul Marmatiei, dove sarà distribuito
Due volontari della Pubblica Assistenza di Sassofortino con gli aiuti raccolti
Due volontari della Pubblica Assistenza di Sassofortino con gli aiuti raccolti

SASSOFORTINO. Alle 7.30 del 31 marzo il mezzo carico di scatoloni con generi alimentari, alimenti per bambini e neonati, prodotti per la pulizia e cura per la persona, medicinali e alimenti per animali, ha lasciato la sede della Pubblica Assistenza di Sassofortino, con i suoi due volontari, alla volta del magazzino della protezione civile di Anpas Toscana.

Direzione Galleno, la frazione dei comuni di Castelfranco di sotto e Fucecchio che tanto ha fatto parlare durante la prima fase di pandemia, quando i cittadini dovevano stare attenti su quale marciapiede stavano camminando. Sì perché Galleno è un paese “condiviso” tra i due comuni è vero, ma ancora più bizzarra è la condivisione tra le province di Firenze e Pisa, separate solo dall’attraversamento pedonale. 

Così in tempo di pandemia, quando non si poteva andare da comune a comune o da provincia a provincia, soltanto il buonsenso dei primi cittadini dei due comuni ha fatto in modo di non gravare sulle tasche dei propri compaesani, potenzialmente “fuorilegge” perché fuori provincia se attraversavano la strada per andare a messa (la chiesa è in provincia di Firenze) o per andare a fare un prelievo bancomat (lo sportello è in provincia di Pisa). 

Ma Galleno continua a fare notizia, stavolta nel mondo del volontariato, perché già da qualche anno ospita il magazzino centrale della protezione civile di Anpas Toscana che prima risiedeva a Montopoli.

Tutte le raccolte delle 163 associazioni pronte per essere portate ai profughi

È lì che tutte le raccolte effettuate dalle 163 associazioni aderenti ad Anpas sono confluite.

Dal 10 marzo la raccolta è andata avanti a ritmo serrato e prestissimo i tir carichi di aiuti umanitari lasceranno il magazzino centrale per dirigersi al centro di raccolta di Cluj-Napoca. Da qui il materiale potrà ripartire per percorrere le tre ore di strada che lo separano dalla dogana di Sighetul Marmatiei, dove sarà finalmente distribuito alle migliaia di profughi che affollano la frontiera.

La Pubblica Assistenza di Sassofortino ringrazia di cuore tutti coloro che hanno contribuito materialmente alla raccolta nonché tutti i volontari che hanno donato il proprio tempo a raccogliere, dividere, inscatolare le donazioni e portarle al centro raccolta di Galleno.

Ancora una volta gli abitanti di Sassofortino e dei paesi limitrofi hanno dato ampia dimostrazione di cosa sia la solidarietà e la vicinanza a chi ha bisogno di aiuto. Dopo la pandemia, che in questi due anni appena trascorsi ha già provato le persone e messo in seria difficoltà le famiglie, questa nuova emergenza umanitaria e sociale non era proprio auspicabile, ma nonostante tutto chi ha potuto ha donato, spesso più di quanto potesse permettersi.

Questa è la dimostrazione tangibile che ancora non tutto è perduto e che ci sono ancora persone buone e generose in questo folle mondo.

 

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