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Ai custodi della montagna fino 20mila euro dalla Regione

I contributi sono rivolti alle piccole e medie imprese, compresi i liberi professionisti e le persone che si impegnano a costruire un’attività
Il Monte Amiata (foto di Manfredo Pinzauti)
GROSSETO. C’è tempo fino alle 17 di venerdì 11 novembre 2022. I contributi a fondo perduto stanziati dalla Regione andranno a tutelare i territori montani. Promuovendo interventi contro lo spopolamento di queste aree, rivitalizzandole e riqualificandole. Favorendo la crescita di nuove attività produttive e sostenendo la riorganizzazione delle attività già esistenti nei territori dei comuni montani.

Chi può accedere al contributo

Ecco chi, come da bando, può presentare domanda e quindi accedere ai contributi regionali:
  • Micro, piccole e medie imprese, compresi i liberi professionisti;
  • Altri soggetti che operano comunque in attività di natura imprenditoriale;
  • Persone fisiche che si impegnano a costituire un’attività economica in uno dei comuni montani (non sotto ai 500 metri sul livello del mare) entro 6 mesi dalla data del provvedimento di ammissione.

Le somme stanziate

La Regione ha previsto due tipologie di contributo a fondo perduto:
  • 10.000 euro per la riorganizzazione di attività economiche costituite prima del 1° gennaio 2022;
  • 20.000 euro per il sostegno ad attività economiche di nuova costituzione (nate non oltre il 1° gennaio 2022) o da costituire.
Questi contributi possono aumentare di ulteriori 2.500 o 5.000 euro a seconda che si verifichino uno o due di questi criteri:
  • incremento del livello occupazionale per quanto riguarda l’esercizio in corso, rispetto al dato registrato nell’esercizio precedente;
  • crescita del volume di attività, inteso come volume degli investimenti dei due esercizi precedenti alla data di presentazione della domanda;
  • presenza di elementi di innovazione tecnologica, così come definiti negli allegati 6A e 6B del bando del Ministero dello Sviluppo Economico “Beni strumentali”
    (Nuova Sabatini);
  • presenza di elementi di sostenibilità ambientale come: adesione a sistemi di gestione ambientale e relativa certificazione, produzione di prodotti con marchio ambientale, etichette ambientali e/o altri elementi relativi all’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. Ma anche elementi come l’adesione a protocolli per la riduzione dell’impatto ambientale o l’applicazione di forme di economia circolare, o l’utilizzo mezzi elettrici;
  • in caso di imprese agricole: adesione a disciplinari di agricoltura biologica, aderenti al progetto “Filiera corta” e altri disciplinari regionali, localizzate nei siti “Rete
    Natura 2000” ai sensi della l.r. 30/2015.
Ricordiamo che domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 17 dell’11 novembre 2022. Tutte le informazioni utili sono reperibili e scaricabili a questo link: Bando Custodi Montagna.

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