Croce rossa in festa, il presidente nazionale: «Grosseto è un esempio» | MaremmaOggi Skip to content

Croce rossa in festa, il presidente nazionale: «Grosseto è un esempio»

Il presidente nazionale della Croce rossa in visita a Grosseto: «Questo comitato è un esempio». Ricci: «Sempre più giovani si avvicinano a noi»

GROSSETO. La splendida accoglienza della presidente Stefania Ricci e dei tanti volontari della Croce rossa, poi il lungo abbraccio con lo storico presidente Hubert Corsi, quindi le parole scambiate, con immenso affetto, con sorella Franca Caporali Vaglio, infermiera volontaria della Croce Rossa Italiana dal 1959, che è stata insignita della medaglia “Florence Nightingale” dal Comitato Internazionale della Croce Rossa: la visita del presidente nazionale Rosario Valastro è stata motivo di grande orgoglio per la Croce Rossa della Maremma.

La visita è stata organizzata al cinema dell’Aurelia Antica venerdì 11, alla presenza delle massime autorità civili e militari, a partire dalla prefetta Paola Berardino.

Il presidente Valastro,  accompagnato dal presidente regionale Lorenzo Andreoni, ha incontrato i comitati di Orbetello, Capalbio e Grosseto, nel contesto di un viaggio di tre giorni che, dopo le tappe maremmane, prosegue a Casciana Terme, Livorno, Marina di Pisa, Massa, Bagni di Lucca, Campo Tizzoro, San Marcello Pistoiese, Quarrata, Vernio, Bagno a Ripoli, Siena e Arezzo.

E nella giornata di oggi, sabato 12, ha partecipato, a Marina di Pisa, a una cerimonia per ricordare Sandro Banchellini, volontario del comitato di Pisa della Cri, in servizio presso l’unità territoriale di San Giovanni alla Vena, venuto a mancare nel 2024, all’età di 48 anni, a seguito di un incidente stradale avvenuto mentre si stava unendo alle ricerche della nonna e del bimbo di cinque mesi scomparsi a Montecatini Val di Cecina a causa dell’alluvione che aveva colpito la zona. 

Valastro: «Grosseto, comitato bellissimo»

Così ha risposto alle domande il presidente nazionale della Croce rossa, Rosario Valastro, in particolare sul comitato di Grosseto.

«Trovo una realtà che è vicina al territorio, una realtà che anche sa essere innovativa sa dare le risposte alle vulnerabilità che cambiano, In un momento in cui a livello internazionale ci sono tante incertezze noi dobbiamo rispondere alle ordinarie necessità delle persone più vulnerabili che sono miste a questo sentimento di incertezza che è sempre più presente».

«La Croce Rossa di Grosseto e provincia è sempre stata uno dei punti di riferimento della Croce Rossa in Toscana,  proprio per la capacità di attrarre nuove volontarie e nuovi volontari e di saper professionalizzare gli interventi. È una Croce Rossa che mi ha insegnato tanto negli anni passati e per me oggi è veramente un grande onore e piacere essere qua».

«Con Grosseto  ho aperto il tour nelle province della Toscana. Il senso è quello di dare vicinanza al territorio. La presenza in 1500 comuni impone la necessità che il comitato nazionale vada ad ascoltare i volontari. È anche una grande ricarica per me perché stare insieme ai colleghi volontari e volontarie dà una grande forza».

Ricci: «Un riconoscimento al lavoro dei volontari»

Così Stefania Ricci, presidente della Croce Rossa di Grosseto.

«Un momento di grande orgoglio per noi. La prima visita  del presidente nazionale, che ha voluto fortemente questa visita per incontrare i nostri volontari, è un riconoscimento anche per il lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio. La provincia di Grosseto è una provincia vasta ma poco antropizzata, quindi significa che le distanze da coprire sono importanti. E tutti i giorni, in maniera costante, con una dedizione altissima, i nostri volontari si dedicano a quelli che sono i servizi tipici della nostra associazione. Quindi l’incontro col presidente nazionale  un momento che tutti i volontari aspettano».

Proprio per questo la Croce rossa sta accogliendo sempre più volontari giovani.

«Il presidente trova un volto molto giovane della Croce Rossa perché gli ultimi corsi di accesso sono stati ricchi di presenze di ragazzi, anche minorenni, che con grande entusiasmo si stanno avvicinando all’associazione. Quindi loro sono il nostro futuro. Spero che rimangano in Croce Rossa, che non si perdano perché magari vanno a studiare fuori, trovano lavoro in altre città, ma che rimangano comunque legati alla Croce Rossa». 

Il presidente regionale: «L’ippoterapia rende questo comitato unico»

Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il presidente regionale, Lorenzo Andreoni che, fra le altre cose, ha sottolineato il successo dell’ippoterapia: «Un’iniziativa nata insieme al Cemivet, che rende unica questa realtà».

Ecco perché ho scelto la Croce rossa

Nel video parlano i volontari: ecco perché ho scelto la Croce rossa. Le nostre interviste a Marco Colombo, Walter Bruni, Laura Cavezzini e Gabriele Vagheggini.

Autore

Condividi

WhatsApp
Facebook
Telegram
Email
LinkedIn
Twitter

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.