BAGNO DI GAVORRANO. Esce dagli ottavi di Coppa Italia con tanto amaro in bocca il FolGav: al Malservisi-Matteini l’undici di Masi gioca una gara alla pari con il blasonato Livorno, riacciuffa il pari al 92’ con il colpo di testa di Morelli, dopo essere andati sotto per un rigore contestato di Frati. Decisivi gli errori dal dischetto di Lo Sicco e poi di Souare. I labronici si qualificano vincendo 5-4.
FOLLONICAGAVORRANO (3421): Romano; Kondaj (89’ Rosini), D’Agata, Morelli; Souare, (72’ Zini), Lo Sicco, Masini (46’ Scartoni), Grifoni; Pino, Tatti (72’ st Scartabelli); D’Este (81’ Kernezo). A disposizione Uccelletti, Pimpinelli, Cret, Morgantini. All. Masi.
LIVORNO (343): Tani (92’ Ciobanu); Fancelli, Brenna, Siniega; Bellini (46’ Hamlili), Bonassi (46’ Luci), Parente, Arcuri; Frati (80’ Russo), Dionisi, Malva (72’ Rossetti). A disposizione Marinari, Regoli, D’Ancona, Niccolai. All. Indiani.
ARBITRO: Saccà di Messina; assistenti Di Marco di Palermo, Bensorte di Trapani.
RETI: 53’ rig. Frati (L), 92’ Morelli (FG).
NOTE: terreno in buone condizioni; recupero pt 1’, st 4’; angoli 8-5, ammoniti Pino, Bellini, Bonassi, Scartoni, Hamlili, D’Este. Sequenza rigori: Brenna gol. Pino gol, Dionisi gol, Zini gol, Rossetti fuori, Lo Sicco traversa, Parente gol, D’Agata gol, Russo parato, Souare parato, Luci gol, Morelli parato.
Può solo mangiarsi le mani il FolGav: non è bastato ai minerari rispondere quasi colpo su colpo al Livorno, seguito in maremma da una manciata di tifosi: i rigori sono stati fatali, dopo aver fallito quello decisivo, i labronici hanno vinto al sesto penalty calciato, chiudendo per 5-4.
Primo tempo molto equilibrato
Masi e Indiani, uno dei tanti ex della partita, si schierano quasi a specchio. FolGav che si affida a Romani fra i pali, Lo Sicco ad impostare il gioco e in attacco il tridente mascherato con Pino e Tatti a innescare, poco, D’Este. Livorno che invece sembra più eclettico. Brenna a dirigere le operazioni al centro della difesa, la coppia Bonassi-Parente a rompere e impostare il gioco, e al centro dell’attacco lo spauracchio Dionisi, ben disinnescato per i 90’ da D’Agata e Morelli.
Prima vera conclusione all’8’: Dionisi spara alto. Al 12’ Malva, vero incursore labronico, riceve palla in area e serve Arcuri, che calcia di prima intenzione non trovando la porta. Al 15’ si accende Dionisi: il centravanti ex serie A, recupera palla dopo un retropassaggio sbagliato dalla difesa biancorossoblù e fila via sul fondo: cross basso a tagliare l’area piccola, ma Bonassi a due passi dalla porta non c’arriva. Al 19’ il FolGav va vicinissimo al gol: bella triangolazione al limite dell’area con Tatti che serve Pino, il fantasista si vede respingere il diagonale da sinistra in angolo con un grande riflesso da Tani. Sul corner Morelli colpisce di testa ma spedisce alto. Bravo è Romano al 24’ a sventare un tiro di Frati, deviato, con un colpo di reni, e poi evita l’intervento in tap in di un attaccante avversario. Al 25’ il Livorno tenta tre conclusioni in sequenza verso la porta: tutte ribattute, poi l’ultima di Arcuri termina fuori di un soffio. Ci riprova il Livorno al 34’ con Malva che colpisce al volo su cross di Parente, palla termina lontana dalla porta. Altra occasione clamorosa per i biancorossoblù al 36’: punizione di dal lato corto dell’area a sinistra, tiro a giro con il mancino di Tatti e palla che centra la traversa; poi sulla respinta furibonda mischia e Pino da due passi spara alto. Lo Sicco, dai trenta metri al 39’: destro che sfiora l’incrocio dei pali. Sul calcio d’angolo insidioso sempre Lo Sicco si chiude la prima frazione dopo un minuto di recupero.
Nella ripresa il vantaggio del Livorno
Al 52’ Pino da posizione defilata i ci prova: Tani devia in corner. Al 53’ amaranto in vantaggio, con un’azione che però viene contestata dai maremmani. Sul corner del FolGav la ripartenza labronica è micidiale: Frati entra in area sulla sinistra, aspetta l’arrivo di Scartoni che lo tampona e va giù. L’arbitro indica subito il dischetto del rigore, come detto fra le proteste. Dagli 11 metri lo stesso Frati realizza e porta in vantaggio gli amaranto, 1-0. Da questo momento il FolGav ci mette forse ancora più impegno, con Masi che cambia in corsa. Al 62’ Frati con uno scavetto trova Malva che si inserisce in area: il numero 11 calcia ma la palla termina alta sopra la traversa. Incredibile occasione sciupata dal FolGav al 65’: Grifoni calibra un cross sul secondo palo al bacio per D’Este, il centravanti minerario va a incrociare il colpo di testa a due passi dalla porta, ma tra l’incredulità generale, spedisce fuori. Al 71’ la conclusione di Malva è preda di Romano, che blocca in tuffo. Il FolGav attacca e si espone al contropiede. All’83’ Russo dal limite ci prova, Romano è attento e devia in tuffo. Tre minuti più tardi ancora Romano neutralizza con i piedi il tiro a botta sicura di Russo . Al 90’ il tiro di Zini dà l’illusione del gol: la palla colpisce il palo e viene poi deviata dal portiere, per il guardalinee la palla è fuori dallo specchio. Al 91’ il meritato pareggio del FolGav. Corner di Lo Sicco a scodellare al centro dell’area, Morelli in mischia trova la deviazione vincente e porta il punteggio sull’1-1. Indiani cambia il portiere inserendo il giovane portiere moldavo diciottenne Ciobanu, e ai rigori vince il Livorno con la parata decisivo, e passa ai quarti.
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Giornalista di MaremmaOggi. Ho iniziato a scrivere a 17 anni in un quotidiano. E da allora non mi sono mai fermato, collaborando con molte testate: sport, cronaca, politica, l’importante è esagerare! Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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