Concorso vigili urbani a Piombino: prova orale sospesa dopo esposto Uil | MaremmaOggi Skip to content

Concorso vigili urbani a Piombino: prova orale sospesa dopo esposto Uil

La selezione per due agenti di polizia municipale a Piombino si è interrotta dopo la prova scritta. La Uil segnala un possibile caso di incompatibilità nella commissione esaminatrice e l’amministrazione sospende l’orale in attesa di chiarimenti. Rischio rinvio lungo o ripetizione della procedura
Un agente della polizia municipale di Piombino (foto d'archivio)
Un agente della polizia municipale di Piombino (foto d’archivio)

PIOMBINO. Il Comune di Piombino ha avviato un concorso pubblico per l’assunzione di due agenti di polizia municipale. Si tratta di un bando per titoli ed esami, con contratto a tempo pieno e indeterminato, di cui uno dei posti riservato prioritariamente alle forze armate.

Dopo lo svolgimento della prova scritta e la pubblicazione degli ammessi all’orale, il percorso selettivo ha subito però uno stop ufficiale: l’esame finale è stato sospeso e rinviato a data da destinarsi. Lo comunica un avviso firmato dagli uffici comunali, nel quale si segnala che la prova che era stata programmata per il 18 novembre 2025 scorso e mai effettuata sarà riprogrammata successivamente.

L’esposto Uil: «commissione non conforme al decreto legislativo 165/2001»

A determinare lo stop sarebbe stata un’istanza formale della Uil, presentata dopo aver rilevato una presunta irregolarità nella composizione della commissione esaminatrice.
Secondo il sindacato, uno dei membri nominati sarebbe anche rappresentante interno dei vigili, figura che – se confermato – potrebbe rientrare nei casi di incompatibilità previsti dalla legge.

Il riferimento normativo è l’articolo 35 comma E del decreto legislativo 165/2001, che stabilisce che le commissioni nei concorsi pubblici devono essere composte:

«esclusivamente con esperti […] che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali»

È su questo punto che la Uil avrebbe basato il ricorso, chiedendo verifica e rimozione di eventuali irregolarità.

Chi compone la commissione – e dove nasce il nodo

La commissione, come da determina dirigenziale n.1037 dell’11 settembre 2025, risulta composta da: presidente: Maria Alice Fiordiponti, membro esperto: Ilaria Pucci, membro esperto: Andrea Baragatti, membro aggiunto (valutazioni attitudinali): Margherita Bertini.

Il documento precisa inoltre che non possono far parte della commissione soggetti che ricoprano incarichi sindacali, politici, o che siano designati da organizzazioni sindacali. Una clausola che rimanda proprio alla normativa contestata.

È quindi su quest’area grigia che nasce la contestazione: capire se tra i commissari vi sia una figura interna alla Rsu, condizione che – se confermata – potrebbe invalidare gli atti e obbligare l’amministrazione a ripetere gli esami.

Prova orale rinviata: si attende la decisione definitiva

Al momento la selezione resta sospesa.

Il Comune comunica che la nuova calendarizzazione verrà resa nota «tempestivamente agli interessati». Tutto dipenderà dagli esiti della valutazione dell’esposto e dall’eventuale riformulazione della commissione.

Se la segnalazione fosse accolta, potrebbe essere necessario annullare la prova orale già fissata e, nel caso estremo, arrivare alla ripetizione delle prove.

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