GROSSETO. Manca poco al Cyber Monday, (il lunedì seguente al Black Friday) e mentre i consumatori si preparano agli ultimi acquisti scontati della stagione autunnale, Federconsumatori Grosseto suona l’allarme su un pericolo che colpisce migliaia di italiani: le truffe online attraverso la vendita di prodotti contraffatti (spesso superscontati proprio per questo).
Ma quello che colpisce di più in casi come questo è che la responsabilità ricade anche sul consumatore.
La storia della toppa salata: da neanche 10 euro a 600 di multa
Tutto inizia in primavera, su eBay. Una consumatrice della provincia di Grosseto cerca una toppa del brand sportivo della sua felpa rovinata per ripararla. L’obiettivo è semplice: non buttare via un capo ancora buono e ridurre gli sprechi. T
rova quello che fa per lei: colore giallo arancione, prezzo irrisorio, circa 5 euro più spedizione, e completa l’acquisto. Totale: 8,49 euro.
Passa il tempo. Nessun problema apparente fino al giorno in cui riceve la sorpresa più indesiderata possibile: un verbale della guardia di finanza. La toppa che aveva acquistato era falsa, contraffatta. E la donna, semplicemente per aver ricevuto il pacco a casa, viene considerato importatore di merce che viola i diritti di proprietà industriale. La sanzione? 600 euro.
Il venditore di toppe
La società venditrice della toppa, aveva sede nella provincia di Teramo. Dall’indagine della guardia di finanza è emerso che quella era un vero e proprio hub di contraffazione: ha venduto oltre 17mila patch di brand famosi da quelli di sport a quelli di super lusso, attraverso il marketplace eBay.
Il business? Minuscolo dai prezzi di vendita (pochi euro), ma enormemente remunerativo considerando i grandi volumi.
Dopo l’indagine, la società è stata multata e ha cessato l’attività. Sparita da eBay. Ma i clienti, gli acquirenti inconsapevoli e fiduciosi, rimangono con la multa. Il semplice fatto di ricevere un pacco a casa trasforma l’acquirente in importatore ufficiale della merce. Poco importa se era per uso strettamente personale, se il valore era irrisorio e se non c’era rivendita. La persona non era neppure consapevole della contraffazione.
Acquirente truffato e anche multato
La legge considera responsabile a tutti gli effetti anche l’acquirente. Le sanzioni previste oscillano da 300 a 7.000 euro, senza distinzioni tra il collezionista ingenuo e il commerciante fraudolento.
«Questa norma è anacronistica e non tiene conto della realtà degli acquisti online contemporanei – spiegano Francesca Frosini ed Emanuela Raponi, avvocate Federconsumatori Grosseto – La legislazione vigente concentra tutte le responsabilità sul consumatore finale, quando invece dovrebbe distinguere tra chi acquista per uso personale e chi importa merce con intento commerciale di rivendita. Un capo contraffatto acquistato per pochi euro non merita la stessa severità di una importazione sistematica di migliaia di pezzi falsi».
Intanto, eBay, Amazon e gli altri grandi marketplace continuano a ospitare venditori che operano in grigio. L’Unione Europea ha iniziato a muoversi con il Digital Services Act, entrato in vigore il 17 febbraio 2024, che impone ai grandi marketplace obblighi stringenti di tracciabilità dei venditori e di rimozione tempestiva di inserzioni illegali. Ma per ora, in Italia, la pratica è ancora lontana dall’essere sistematica.
«I marketplace devono diventare corresponsabili della genuinità dei prodotti venduti sulla loro piattaforma – proseguono Frosini e Raponi – Ci battiamo anche perché questo avvenga. Non è possibile che permettano la proliferazione di migliaia di toppe contraffatte e poi il carico della responsabilità ricada su chi compra una patch per 8 euro. Le piattaforme devono investire in verifiche serie dei venditori e in sistemi di controllo della merce, come già richiesto dalla normativa europea».
I Falsi Sconti del Black Friday e Cyber Monday
Il problema si amplifica durante i periodi di grandi sconti. Non solo crescono le truffe di contraffazione, ma proliferano anche le pratiche commerciali scorrette.
Pochi giorni fa, l’Antitrust italiano ha multato Man Project srl di 300.000 euro per aver presentato sconti farlocchi: capi di abbigliamento Coveri Tailor venduti con cartellini che mostravano un prezzo barrato mai effettivamente applicato nei negozi ufficiali. In pratica, il consumatore credeva di fare un affare straordinario quando invece stava semplicemente comprando merce nuova destinata direttamente agli outlet.
«Il Black Friday e il Cyber Monday sono diventati teatri dove si gioca sulla psicologia dei consumatori – aggiungono le avvocate Federconsumatori Grosseto – Combattere questi comportamenti non è solo una questione di corretta informazione: le aziende che traggono vantaggio da queste pratiche devono essere sanzionate in modo efficace, e i consumatori devono imparare a riconoscere i segnali di allarme. La consapevolezza è la migliore difesa, noi siamo qui per questo».
Le regole d’oro per acquistare in sicurezza
Federconsumatori Grosseto ricorda i consigli essenziali per proteggersi dalle truffe online, particolarmente preziosi in questi periodi di forti promozioni.
- Effettuare sempre le verifiche preliminari, ovvero controllare sempre l’url del sito (deve comparire l’icona del lucchetto e l’indirizzo deve iniziare con “https”). Se si acquista su siti visitati tramite Facebook, verificare che nella pagina “Contatti” sia presente la partita iva e l’indirizzo fisico della società. Diffidare di prezzi estremamente bassi rispetto al valore del brand: se un determinato marchio non vende un oggetto con il suo logo nei negozi ufficiali, probabilmente non è saggio comprarlo online a pochi euro da un rivenditore sconosciuto.
- Scegliere modalità di pagamento sicure: preferire carte prepagate e PayPal, che offrono maggior tutele in caso di problemi di transazione o merce non ricevuta. Evitare assolutamente i pagamenti tramite ricarica a carte prepagate intestate a privati (potenziale scam). Ricordarsi sempre di documentare le transazioni.
- Attenzione agli sconti farlocchi: il venditore deve indicare il prezzo più basso applicato negli ultimi 30 giorni e la percentuale effettiva di sconto. Schermate multiple di prezzi barrati sono un campanello d’allarme classico. Va inoltre ricordato che i grandi brand non praticano sconti astronomici senza una ragione.
- Protezione dagli attacchi digitali: Diffidare di email, sms e messaggi che rimandano a siti che sembrano ufficiali ma hanno URL leggermente diversi (phishing). Non cliccare su link di cui non si conosce la provenienza e verificare sempre il mittente.
I diritti non spariscono durante gli sconti
Il diritto di ripensamento (diritto di recesso) entro 14 giorni è garantito anche per gli acquisti del Black Friday e Cyber Monday. La garanzia legale di 24 mesi sui prodotti acquistati online, inclusi quelli digitali, rimane valida.
Questi diritti sono inalienabili, indipendentemente dal fatto che si stia acquistando durante un periodo di sconto.



