GROSSETO. Ci sono momenti della vita in cui sentiamo l’esigenza di fermarci un attimo per controllare la strada che abbiamo intrapreso. E può capitare che avvertiamo una sensazione che non possiamo ignorare – quella di essere un po’ fuori rotta. Non è per mancanza di impegno, né di capacità. Quando siamo partiti, sicuramente pensavamo di fare la scelta giusta per noi. Poi, però, qualcosa ha iniziato a scricchiolare. E allora, ecco farsi avanti quella sensazione.
C’è chi si è iscritto all’università pieno di speranze e poi ha capito che non era ciò che cercava. C’è chi ha accettato un lavoro con entusiasmo, ma col tempo ha iniziato a sentire che mancava qualcosa: una connessione forte, una passione autentica. Capita. Più spesso di quanto si pensi. Ma cambiare idea, rimettersi in gioco, ripartire da zero… non è un fallimento. Anzi, è un segno di maturità, di desiderio di evolversi.
E proprio quando ci sembra di aver perso la direzione, a volte basta l’occasione giusta per ritrovare il passo. L’incontro giusto. Realtà come la fondazione ITS EAT Academy di Grosseto nascono per questo. Per presentare un’alternativa, e stare vicino a chi vuole dare una svolta concreta alla propria vita, professionale e non solo. Tra i percorsi che questa realtà unica nel suo genere offre, ce n’è uno in particolare pronto a partire il prossimo novembre, pensato per chi desidera unire la passione per il cibo con le competenze del marketing e del commercio internazionale: il corso in Food Marketing & Export Management – Tecnico per l’innovazione delle strategie di marketing ed export dei prodotti agro-alimentari made in Italy.
Il corso in Food Marketing & Export Management
Perciò, cominciamo a entrare nel merito di questo corso e di ciò che offre. Si tratta, come abbiamo anticipato, di un percorso di alta formazione post-diploma rivolto a studenti e studentesse fino ai 35 anni di età non ancora compiuti. Esso è interamente finanziato dalla regione Toscana e dall’Unione Europea, e non prevede il pagamento di alcuna tassa o costo di iscrizione.
Si tratta, dunque, di un’opportunità accessibile, concreta e di qualità, pensata per accompagnare gli studenti verso una professione nel settore agri-food, uno dei pilastri più dinamici e identitari della nostra regione e del nostro paese. Lo dimostra anche un importante sistema di borse di studio, che possono variare dai 3.000 ai 6.000 euro l’anno in base alla situazione economica e personale di ciascun partecipante.
Il corso si sviluppa nell’arco di due anni, per un totale di 2000 ore di formazione, suddivise tra lezioni laboratoriali e lo stage in azienda, che copre la metà del percorso. L’intento, si capisce, è quello di bilanciare perfettamente teoria e pratica, con l’obiettivo di far sì che le competenze acquisite dagli studenti e dalle studentesse trovino da subito una collocazione nel mondo del lavoro. Come spiega la direttrice di ITS EAT Academy, Paola Parmeggiani, «più dell’80% dei nostri diplomati e diplomate trova occupazione entro un anno dal termine del corso. È un dato che crediamo dimostri meglio di ogni parola l’efficacia del modello didattico proposta dalla nostra fondazione».
Alla fine del percorso, in ogni caso, gli studenti e le studentesse ottengono un diploma ministeriale di livello 5. Una qualifica riconosciuta a livello nazionale ed europeo, che si colloca a metà strada tra il diploma di scuola superiore e la laurea triennale. Un titolo, certo, ma anche un punto di partenza per chi vuole crescere, lavorare e fare la differenza in un settore che rappresenta il cuore della nostra economia e della nostra cultura.
Un percorso didattico che unisce conoscenza ed esperienza
Il corso in Food Marketing & Export Management nasce con un obiettivo chiaro: formare figure professionali versatili, capaci di muoversi con competenza tra le tante sfaccettature del mondo agri-food. Non un percorso che chiude, ma che apre possibilità. Non una specializzazione rigida, ma una formazione ampia e multifunzionale, che prepara a comprendere il settore in tutte le sue dimensioni.
La prima parte del corso, ossia quella della didattica in sede, risulta organizzata in due grandi macroaree: una dedicata alle competenze comuni, l’altra alle competenze tecnico-professionali. Nella prima, gli studenti affrontano temi che vanno dall’economia al diritto, dalla gestione aziendale all’innovazione tecnologica. Nella seconda, si entra nel vivo del settore agri-food con moduli che esplorano i processi produttivi, le tecniche di confezionamento e imballaggio, le strategie di marketing e comunicazione, fino ad arrivare a veri e propri laboratori dedicati ai prodotti simbolo del made in Italy: vino, birra, cereali, carni, pesce, frutta e verdura.
La didattica proposta da ITS EAT Academy è fortemente esperienziale. Lo studio teorico si intreccia fin da subito con attività pratiche e di laboratorio, dove gli studenti possono osservare, toccare e sperimentare ciò che apprendono. È un approccio che aiuta a trasformare la conoscenza in competenza, e la competenza in professionalità.
Poi arriva la seconda parte del percorso – lo stage in azienda, che come abbiamo visto copre la metà delle ore complessive del corso. A questo punto, gli studenti vengono inseriti all’interno di realtà produttive e commerciali del settore, affiancati da un tutor aziendale. «Alcuni dei nostri studenti – racconta Paola Parmeggiani – scelgono di svolgere il loro stage in altre zone della Toscana, fuori regione o addirittura all’estero. Sulla base delle richieste, ci impegniamo a creare contatti ovunque, anche grazie alla rete di ITS presenti in tutta Italia. Favoriamo la mobilità nazionale e internazionale perché crediamo che sia un modo per ampliare i propri orizzonti e vivere esperienze formative davvero complete».

Un trampolino di lancio verso il mondo del lavoro in tutte le sue sfaccettature
Il bello di un percorso come quello in Food Marketing & Export Management è che non ti prepara a un solo mestiere, ma ti offre un bagaglio di risorse versatili, adatte a più ruoli e contesti. L’obiettivo è proprio questo: formare tecnici e tecniche capaci di muoversi con sicurezza all’interno del settore agri-food, ma con competenze trasferibili anche oltre i suoi confini.
«Gli ex studenti e studentesse del corso hanno trovato impiego nei campi più diversi», ci racconta Paola Parmeggiani. «Nell’hospitality e nel settore commerciale, ma anche nel controllo qualità e certificazioni agroalimentari, nel marketing, nella logistica e nella comunicazione».
Ed è interessante constatare che le professionalità acquisite dagli allievi e dalle allieve del corso non si esauriscono entro i confini del settore agri-food. C’è chi, partendo dal mondo del cibo, ha scoperto di amare così tanto la comunicazione o il marketing da decidere di proseguire su quella strada anche in altri ambiti. Non solo: si sono verificati addirittura dei casi in cui studenti e studentesse hanno deciso di proseguire gli studi e di iscriversi – o riscriversi – all’università. Anche perché, per tutti i corsi ITS EAT Academy frequentati, esiste la possibilità di chiedere il riconoscimento CFU presso l’ente ove si intende proseguire gli studi.
Ecco, dunque, qual è il valore aggiunto del corso: la possibilità di imparare a leggere i contesti, a gestire processi, a comunicare efficacemente e a comprendere le dinamiche del mercato. Competenze che oggi fanno la differenza ovunque, nello studio e sul lavoro.

Formazione che mette al centro la persona
Alla base di ogni corso promosso dalla fondazione ITS EAT Academy c’è un principio semplice, ma fondamentale: valorizzare le persone, non uniformarle. Il percorso in Food Marketing & Export Management nasce proprio con l’obiettivo di aiutare ogni studente e ogni studentessa a scoprire e potenziare le proprie attitudini, i propri interessi e le proprie aspirazioni. Non si tratta soltanto di imparare un mestiere, ma di costruire un cammino personale e professionale che tenga conto delle proprie inclinazioni e del proprio modo di vivere il mondo del lavoro.
È per questo che il corso si rivolge a tutti, indipendentemente dal tipo di scuola da cui si proviene: licei, istituti tecnici, professionali. Ciò che conta non è il background, ma la volontà di mettersi in gioco e di crescere.
Allo stesso modo, la fondazione si impegna a promuovere una formazione realmente inclusiva, che valorizzi le differenze e incoraggi la partecipazione di tutti e tutte, senza alcun pregiudizio di genere. «Anche nel settore dell’agri-food, tradizionalmente percepito come più maschile, sempre più donne trovano occasione per esprimere il loro potenziale e mettere in pratica le proprie competenze», dice Paola Parmeggiani. Così, il percorso formativo di ITS EAT Academy può scoprire la sua forza più autentica: la ricchezza di una classe piena di storie, di voci e di sguardi diversi, ciascuno con la sua unicità.
La fondazione ITS EAT Academy
Per ora vi abbiamo raccontato il corso in Food Marketing & Export Management. Che dire, invece, di chi lo organizza? La fondazione ITS EAT Academy nasce circa dieci anni fa, nel momento in cui il sistema nazionale degli Istituti Tecnologici Superiori si apre al settore agroalimentare, riconoscendone il valore strategico per il futuro del Paese. Da allora, la fondazione si è impegnata a investire in corsi di alta formazione per formare i giovani e accompagnarli nel mondo del lavoro.
Nell’aprile di quest’anno la fondazione ha inaugurato la sua nuova sede all’interno della Cittadella dello studente di Grosseto, concessa dalla Provincia. Qui trovano spazio aule moderne, laboratori attrezzati e ambienti di aggregazione pensati per favorire l’incontro, la collaborazione e la vita di comunità. L’obiettivo è chiaro: far sì che gli studenti e le studentesse possano vivere l’esperienza formativa in modo completo, come in un piccolo campus dove studio, pratica e socialità si intrecciano ogni giorno.
Per chi arriva da fuori provincia, infatti, non mancano le opportunità di accoglienza. La fondazione offre la possibilità di alloggi a canone calmierato, situati a pochi passi dalla sede, per consentire a tutti di vivere questa esperienza senza barriere geografiche o economiche.

Un’occasione da non perdere
Per chi desidera conoscere più da vicino la fondazione ITS EAT Academy e il corso in Food Marketing & Export Management, il prossimo 5 novembre si terrà l’ultimo open day a esso dedicato. Un momento di incontro e di dialogo, per visitare la nuova sede e ascoltare le esperienze di chi ha già intrapreso questo percorso. Come quella di Federica, ex studentessa ITS EAT Academy: «all’università mi sentivo bloccata, poi con l’ITS ho trovato un percorso concreto e stimolante», ci dice. «Lezioni pratiche, professionisti e orientamento mirato mi hanno aiutata a scoprire chi volevo diventare. Oggi sono un perito agrario laureato e lavoro servizio delle aziende che amo in CNA».
Le iscrizioni sono aperte fino al 14 novembre, perciò è questo il momento giusto per informarsi, farsi ispirare e scegliere di investire su sé stessi. Per tutte le informazioni e per ricevere supporto nella procedura di iscrizione, è possibile contattare direttamente la fondazione ITS EAT Academy attraverso i suoi canali ufficiali.
In fondo, l’abbiamo detto: a volte basta un incontro – quello giusto, al momento giusto – per cambiare direzione e scoprire che la nostra strada era lì, a un passo da noi.


Via Giuseppe Scopetani 6, 58100 Grosseto
ITS EAT Eccellenza Agroalimentare Toscana





