ORBETELLO. Quando ha visto suo padre prendere per il collo sua madre, alzarla da terra e cercare di buttarla fuori dalla finestra, ha preso il telefono e ha chiamato i carabinieri. Quando i militari della stazione della cittadina lagunare sono arrivati nell’appartamento dove vive la coppia, hanno trovato l’uomo in casa. Là dove non sarebbe dovuto essere perché proprio lo scorso 27 aprile, gli era stata applicata la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.
Ritirata la denuncia per maltrattamenti
I carabinieri erano già intervenuti un’altra volta, tanto che l’uomo era stato allontanato da casa dopo che la donna lo aveva denunciato per maltrattamenti. Denuncia che però poi aveva ritirato ma che comunque resta procedibile d’ufficio.
La sera del 16 luglio però, la situazione è precipitata: al culmine di una lite, l’uomo avrebbe preso la moglie per il collo sollevandola da terra «come per buttarla dalla finestra», scrive il giudice Sergio Compagnucci nell’ordinanza di aggravamento della custodia cautelare. Il loro figlio minore era in casa: spaventatissimo, ha telefonato ai carabinieri della stazione di Orbetello che sono intervenuti immediatamente mettendo fine alla furibonda lite.
L’uomo aveva continuato a vivere nella stessa casa, violando quindi l’ordine del giudice. La moglie, che aveva ritirato la querela, gli aveva permesso di farlo, accettando probabilmente quella situazione di violenza dalla quale non è riuscita a liberarsi. Il 16 luglio, però, la situazione è precipitata: l’uomo stava minacciando di morte la moglie di fronte al figlio minore dopo averla presa per il collo mentre la stava trascinando verso la finestra.
Per questo il giudice Compagnucci ha disposto la carcerazione.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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