GROSSETO. Nessuna diffamazione. Per la vicenda dei cattivi odori e biogas a Grosseto, è stata archiviata un’altra querela di Tommaso Becagli contro Matteo Della Negra.
Con ordinanza del 21 ottobre 2025, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Grosseto, dott. Marco Mezzaluna, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di Matteo Della Negra – difeso dall’avvocato Marco Meconcelli – querelato nuovamente dall’imprenditore del biogas Tommaso Becagli, in proprio e quale legale rappresentante della società Site Srl.
Semplice condivisione di articoli di giornale
La vicenda riguardava la semplice condivisione, sulle pagine Facebook “Grosseto Aria Pulita” e “Grosseto al Centro”, di articoli pubblicati da testate giornalistiche locali (“MaremmaOggi” e “Tv9 – Telemaremma”), che avevano dato notizia del rinvenimento di uno strano liquido nero e schiumoso in un fosso adiacente a due impianti a biogas, alle porte di Grosseto, lungo la strada provinciale della Trappola.
Il Gip ha sottolineato come i post contestati non contenessero alcun riferimento diretto alla società querelante, limitandosi a riportare notizie di interesse pubblico già diffuse da organi di stampa. Per questo motivo ha escluso qualsiasi ipotesi di diffamazione, ribadendo la piena liceità della condotta degli indagati.
«Appare evidente – scrive il Gip – non essendo diffamatori gli articoli in questione, parimenti non potrà considerarsi diffamatoria la condotta degli indagati». E ancora: «Inoltre, nel caso di specie, non vi sono dubbi sia in ordine alla sussistenza dell’interesse pubblico dell’argomento trattato».
Ennesima archiviazione per Della Negra
Si tratta dell’ennesima archiviazione o assoluzione per Matteo Della Negra, che segue altre querele intentate da esponenti politici come il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e imprenditori del biogas come Amedeo Vasellini, contro cittadini e attivisti che si impegnano a informare i grossetani su temi ambientali e sanitari di rilevanza collettiva.
Questo risultato giunge dopo un impegno costante dei membri del comitato Grosseto Aria Pulita, che da anni promuovono la sensibilizzazione della cittadinanza e raccolgono numerose segnalazioni da parte dei cittadini. Una mobilitazione che ha portato a risultati concreti: nel maggio 2025 la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto ha infatti disposto il sequestro preventivo di due impianti a biogas nelle vicinanze della città, in seguito alle tante segnalazioni per cattivi odori e presunte irregolarità ambientali.
«Con questa ulteriore archiviazione del Gip è stato confermato un principio fondamentale – dicono dal comitato Grosseto aria pulita -: raccontare fatti di pubblico interesse, dando voce alle preoccupazioni della comunità per l’ambiente e la salute, non costituisce un reato. E continueremo a farlo, con la stessa determinazione di sempre, a difesa della salute e dell’ambiente».



