GROSSETO. Anche quest’anno Casapound ha scelto la Maremma come luogo per il proprio raduno nazionale “Direzione rivoluzione”. In risposta, l’alleanza antifascista Grosseto ha organizzato il festival “Agitiamoci!”.
Saranno quattro giorni dal 4 al 7 settembre a Grosseto , con un ricco programma di dibattiti e iniziative culturali. L’alleanza antifascista di Grosseto, promotrice dell’iniziativa, è costituita da Anpi, Arci, Cgil, Cisl, Uil, Cobas scuola, Partito democratico, Giovani democratici, Partito socialista italiano, Rifondazione comunista, Sinistra Italiana, Sinistra civica ecologista, Grosseto città aperta, Comitato per la democrazia costituzionale, Kairos, Legambiente e Libera.
Gli organizzatori: «No alla legittimazione del fascismo»
«Consentire una manifestazione nazionale di un’organizzazione dichiaratamente fascista – sottolinea l’alleanza antifascista di Grosseto – significa legittimare la propaganda di un’ ideologia che la Costituzione repubblicana ha inequivocabilmente ripudiato fin dalle sue origini, oltre che un affronto alla memoria storica. La scelta di organizzare un festival antifascista in città è anche un richiamo alla memoria delle tante vittime della violenza nazifascista nel territorio maremmano, non possiamo infatti dimenticare i minatori di Niccioleta, Norma Parenti, i Martiri di Istia,Roccastrada, Roccalbegna e tutte le altre atrocità consumate in questa terra – continua l’alleanza – per questo chiediamo con forza che Grosseto sia palcoscenico solo di democrazia, cultura e solidarietà».
Il messaggio alle istituzioni: «Non è folklore, è fascismo»
Gli organizzatori lanciano anche un messaggio chiaro anche verso le istituzioni: «chi ha responsabilità pubbliche e di governo non può considerare queste presenze come folklore, ma deve assumersi l’onere di contrastare ogni tentativo di sdoganamento del fascismo. Perché la nostra è una Repubblica fondata sull’antifascismo e sulla Resistenza. Dalle sovvenzioni ad associazioni neofasciste fino al permettere certi festival nazionali a Grosseto, significa essere come minimo indifferenti e l’indifferenza , come insegna la storia, porta sempre a gravi conseguenze. Difendere i valori della Costituzione Italiana è un dovere civico prima ancora che politico».
Proprio l’alleanza antifascista ha indirizzato il 28 agosto una lettera aperta al presidente della Provincia, al sindaco di Grosseto, al Prefetto e al Questore, chiedendo loro una presa di posizione sull’adunata di Casapound.
«Si parla dell’arrivo a Principina di oltre duemila fascisti da tutta Italia – ricorda l’alleanza rifacendosi al documento – un fatto che non può essere sottovalutato né sul piano dell’ordine pubblico né sul piano della tenuta democratica del nostro Paese. La proliferazione di organizzazioni che si richiamano apertamente al fascismo rappresenta infatti un pericolo concreto per la democrazia, non solo in Italia ma nel mondo intero».
Il programma del festival
Ecco il programma completo del festival:
- 4 settembre, ore 21 Sala Eden. Documentario “Niccioleta – storie sopra e sotto la terra” di Irene Paoletti.
Presentano Irene Marconi, sindaco di Massa Marittima, Roberta Pieraccioli, coordinatrice del comitato scientifico del progetto “Niccioleta storie e memorie di una comunità mineraria e Ivan Terrosi consigliere comunale e testimone indiretto della strage. “Nuovi e vecchi fascismi” prof. Saverio Ferrari dialoga con il giornalista Emilio Guariglia. - 5 settembre ore 18, Bastione Molino a vento (Cinghialino). Tavola rotonda con: Claudio Maderloni (dirigente ANPI nazionale), Dario Danti (segretario regionale Sinistra Italiana), Rita Scapinelli (responsabile nazionale antifascismo Rifondazione Comunista), Laura Boldrini (deputata PD), Carlo De Martis (Grosseto Città Aperta) e Francesco Bellumori (Collettivo Kairos). Ore 21, Ex Acquario (Giardino degli Arcieri) Alexian group presenta “Romando Drom, viaggio nella musica Rom”.
- 6 settembre ore 21, Ex Acquario. Lara Ghiglione segreteria nazionale Cgil, introduce la proiezione del film “Fascisti su Marte” (Corrado Guzzanti e Igor Skofic, 2006).
- 7 Settembre dalle 18 alle 24, Parco Ombrone Concerto conclusivo “Agitiamoci!“. Sul palco: Matù – La Piena Big Boss Man Veneregommosa Shandon.




