GROSSETO. Abbiamo scoperto un’esperienza più che una cena, una passione che si tramanda e la voglia di curare ogni minimo dettaglio.
Così si presenta il Casale Santo Stefano, vicino a Principina a Mare: un luogo dove vivere un viaggio nel gusto e ritagliarsi un po’ di tempo per sé. L’attività è aperta dal 2004 e ha al timone Massimiliano Ferrari, con la preziosa collaborazione di Simona Mazzieri e dal loro figlio Gianmarco.
«La parte più bella del nostro lavoro è vedere come le persone riescano ad immergersi nell’atmosfera del casale e come si sentano a casa. Abbiamo clienti che ci vengono a trovare ogni anno e ne siamo molto grati – racconta Massimiliano – Ci teniamo ad accogliere tutti calorosamente e a far vivere ai nostri ospiti un’esperienza che vada oltre una semplice cena o un soggiorno».
La struttura è meravigliosa: immersa nel verde, avvolta da una leggera brezza estiva che accarezza la pelle, e con il sorriso sempre presente di tutto lo staff.
«Teniamo particolarmente alla cura del dettaglio e credo che questo faccia la differenza – dice Simona – Il nostro obiettivo è creare benessere nelle persone, farle rilassare, e questo si riflette nel nostro servizio».
Casale Santo Stefano, un sogno fra i pini
L’attività accoglie ospiti dal 2004 e nel tempo è cresciuta, passando dall’essere una location per eventi – come matrimoni e compleanni – a un ristorante. Un posto dove respirare l’odore della macchia mediterranea e assaggiare una cucina attenta e innovativa.
«Abbiamo comprato la struttura nel 1997 e, dopo qualche tempo, abbiamo iniziato quasi per gioco ad affittare il salone ristrutturato per eventi vari – racconta Simona –. La svolta è arrivata nel 2009, quando abbiamo investito nel ristorante. Offriamo piatti sia a base di carne che di pesce, con i sapori della Maremma rivisitati attraverso tecniche e gusti innovativi. Insomma, abbiamo trovato il nostro equilibrio tra innovazione e tradizione».
La cucina è uno dei punti forti del Casale Santo Stefano: piatti unici, pasta fatta a mano e sapori travolgenti che si intrecciano con la stagionalità. Questo grazie anche a uno staff armonioso e che sa come trasmettere la propria passione.
«Siamo partiti da una cucina semplice e, con il tempo, abbiamo iniziato a sperimentare sapori e abbinamenti diversi – spiega Massimiliano –. Possiamo descrivere la nostra cucina con tre parole: semplicità, qualità e stagionalità, arricchite da un tocco un po’ stravagante ma sempre equilibrato».
Tutti i servizi della struttura
Il Casale Santo Stefano non è solo un posto dove trascorrere le vacanze vicino al mare: è un luogo dove scoprire angoli nascosti e oggetti provenienti da tutto il mondo. Una struttura capace di catturare l’attenzione, dove perdersi nella scoperta oppure rilassarsi a bordo piscina, magari con una cena gustosa.
Già da alcuni anni Massimiliano e Simona hanno creato una formula speciale: la “pool&restaurant”, che permette di godersi un pomeriggio di relax in piscina seguito da una cena meravigliosa oppure da un pranzo domenicale fra il verde dei pini per godersi specialità culinarie fresche e gustose.
«Abbiamo un servizio attento e calmo, perché ci piace pensare che sia un’esperienza più che una semplice cena. Capita spesso che qualcuno si perda nella struttura e si metta a osservare ogni dettaglio – racconta Simona – Questo ci dà molta soddisfazione, così come provare a trasmettere la nostra passione e il nostro calore in ogni piatto e nell’accoglienza».
La “Cignalino hour”
Da qualche tempo Gianmarco ha iniziato a collaborare nell’attività di famiglia, ideando la “Cignalino hour”: un’apericena, con musica di accompagnamento, dj set o live dedicato alla leggerezza. L’esterno della struttura si trasforma in un locale a cielo aperto, con cuscini, tavoli e note pronte a conquistare.
L’appuntamento è ogni martedì dalle 19.
«La cosa bella di questo evento è che è molto trasversale tra le generazioni: ci sono persone di tutte le età. Il buffet è gratuito e abbiamo ideato un cocktail dedicato, una sorta di sangria maremmana con vodka alla fragola, sangiovese e aromi mediterranei – spiega Gianmarco –. Il prossimo appuntamento è in programma il 19 agosto e sarà speciale, grazie agli amici del Gin Tusko, con cui il casale parteciperà anche alla seconda edizione del “Principina gin and tonic” – festival in programma il 6 settembre».
«L’ultimo appuntamento per il “Cingnalino hour” è in programma il 14 settembre e, per l’occasione, abbiamo pensato a diverse sorprese. La festa inizierà alle 12 con un brunch durerà fino a sera», conclude Gianmarco.
Fino alla metà di ottobre il Casale è aperto con orario estivo, tutti i giorni tranne il martedì. Da novembre, invece, la struttura è aperta solo nei fine settimana, per regalarvi un’esperienza sensazionale anche nei mesi più freddi.
Strada Prov.le 40 “La Trappola”, 166 – Principina a Mare – 58100 (GR)







