VENTURINA. È successo questo pomeriggio, lunedì 14, intorno alle 16, un camion ha preso una curva troppo larga, ha urtato contro una macchina che è finita contro il guardrail. Il camion non si è fermato.
L’autista della macchina speronata sta cercando testimoni.
La dinamica dell’incidente
Una donna di 28 anni è rimasta vittima di un incidente in via delle Caldanelle, all’altezza dell’incrocio che porta alla stazione.
Un camion bianco per alimenti, con cella frigorifera, ha preso la curva troppo larga. Sono stati attimi di vero terrore per Noemi Leonetti, la donna a bordo dell’auto che veniva dalla direzione opposta. Quando si è accorta che l’uomo al volante del camion la stava per colpire ha immediatamente sterzato, il camion l’ha presa in pieno nel parafango, lei ha perso il controllo dell’auto ed è finita contro il guard rail che costeggia la strada. Lui, invece, anziché soccorrerla è scappato.
Oltre il danno, la beffa
Quest’oggi è stata una giornata movimentata per quanto riguarda gli interventi per incidenti stradali, per cui quando è toccato a Noemi a soccorrerla non è arrivato nessuno, né la polizia né i carabinieri.
Così, lei si è ritrovata sola, ferita, con l’auto sfasciata in mezzo alla strada ad aspettare che qualcuno arrivasse.
Noemi ha chiamato prima i carabinieri, ma non c’erano pattuglie disponibili, così hanno passato il caso ai vigili che le hanno detto, però che non avevano la macchina per effettuare i rilievi. Poco prima infatti c’è stato il grosso incidente sulla Principessa, dove un’auto si è cappottata dopo lo scontro con un’altra che è finita nel fosso.
Soccorsa dai genitori
Alla fine ha chiamato i genitori e il marito. L’auto l’ha riportata a casa da sola, poi sono iniziati i dolori, la corsa al pronto soccorso. Noemi ha passato la giornata in ospedale, risultato costole rotte, forti dolori alla schiena e al piede che nell’impatto è rimasto schiacciato tra i pedali.
Del camion è riuscita solo a recuperare un pezzo del parafango che ha perso per via dell’impatto e che può servire per accertamenti.
L’appello su Facebook
Noemi è adesso alla ricerca di testimoni che possano aiutarla nel rintracciare il camion coinvolto. Un ringraziamento va anche allo sconosciuto che passando di lì l’ha supportata dopo l’incidente.
Chiunque avesse visto l’incidente può contattare Noemi per mail a noemileonetti96@gmail.com

