CAMPIGLIA MARITTIMA. Dopo la pubblicazione dell’articolo Camion la sperona e scappa, lei finisce contro il guardrail, volto a trovare testimoni che potessero aiutare nelle indagini, tanti sono stati i concittadini che hanno espresso il loro profondo sdegno verso l’autista del camion la loro vicinanza alla giovane donna, coinvolta nell’incidente stradale accaduto lunedì 14, intorno alle ore 16, all’incrocio di via delle Caldanelle.
Noemi Leonetti, la ventottenne coinvolta nell’incidente, è alla ricerca di testimoni che possano aiutarla nell’individuare l’autista, artefice dello scontro che le ha causato una frattura delle costole e dolori generalizzati alla schiena e al piede dopo l’impatto avvenuto contro il guardrail, a causa della perdita del controllo dell’auto in seguito allo scontro.
Le parole dei concittadini
Un profondo sdegno verso il camionista che dopo l’incidente è fuggito, lasciando non solo un pezzo del paraurti a terra che potrebbe servire per le indagini, ma soprattutto una donna ferita a bordo strada con l’auto in panne.
Tante le parole di vicinanza a Noemi e la preghiera che l’autore dell’incidente si faccia vivo, così da poter ripagare i danni alla giovane donna ma a convivere meglio anche con la sua coscienza. Un pentimento che potrebbe dare pace a Noemi che, in una situazione del genere, ha dovuto cavarsela da sola.
Da sola, sì, perché neanche le autorità competenti sono intervenute a causa di altri incidenti avvenuti poco prima. Così in assenza di pattuglie e senza una macchina di rilievi, Noemi ha rimesso in moto la sua auto semidistrutta e se ne è tornata a casa prima di andare in ospedale per accertarsi della gravità dei dolori.
In merito al punto in cui l’incidente è avvenuto tante sono le segnalazioni di casi simili, che non sono avvenuti ma che stavano per accadere, tante le persone che vogliono portare all’attenzione la pericolosità di quel tratto, luogo in cui i camion passano continuamente.
Vegetazione a bordo strada lasciata incolta che non permette una visuale completa, mancanza di telecamere di videosorveglianza e camion che fanno da padroni, viaggiando in mezzo alla carreggiata, queste le maggiori criticità evidenziate dai residenti che ogni giorno si ritrovano a passare da via delle Caldanelle e imboccare l’incrocio.
Interviene anche la sindaca Alberta Ticciati
In merito alla discussione apertasi sui social e all’incidente di Noemi, anche la sindaca Alberta Ticciati sente l’esigenza di esprimere parole di vicinanza alla ragazza coinvolta, per fortuna in modo non troppo grave:
«L’amministrazione comunale esprime profondo dispiacere per la cittadina che è stata coinvolta nell’incidente e sdegno per il mancato soccorso da parte del camionista che non si è fermato per valutare le condizioni della giovane donna. Si fa, tuttavia, presente che la strada è di competenza provinciale e con essa anche le pratiche del taglio della vegetazione e la dotazione di sistemi di video-sorveglianza».
«Purtroppo il personale di polizia locale non è riuscito ad intervenire perché impegnato in altri interventi, ma ci preme far presente che nel mese di agosto, come di consueto, è previsto un incremento di dotazione organica al fine di gestire meglio il maggior flusso di persone sul territorio. Ovviamente, sarà nostra cura attenzionare quanto accaduto e condividere con gli altri soggetti a vario titolo competenti eventuali iniziative ed azioni utili a aumentare la sicurezza e la fruibilità del territorio, nonché dei servizi erogati».
Noemi ha rischiato la vita, per fortuna se l’è cavata solo con qualche costola rotta. Sarebbe buona norma però non dover aspettare eventi catastrofici ed irrimediabili prima di comprendere che forse è il caso di intervenire in qualche modo.