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Calcio Uisp, Ercoli: «Viviamo la nostra passione»

Il centrale difensivo del Talamone è il vicecomandante della stazione carabinieri di Fonteblanda: «Abbiamo un gruppo fantastico»
Mattia Ercoli, Talamone
Mattia Ercoli

FONTEBLANDA. Non si finisce mai di conoscere il variegato universo degli amatori.

Affacciandosi da quella finestra si entra in relazione con tutta una serie multicolore di persone, che rappresentano una larga fetta di società. Sono la diapositiva del mondo del lavoro con ai piedi gli scarpini bullonati e i pantaloncini.

L’uniformità del calcio cancella ogni differenza, ogni tipologia di professione, qualsiasi responsabilità quotidiana.

Mattia Ercoli, dalla divisa al controllo… della difesa

Il numero 21 del Talamone risponde in pieno a queste considerazioni.

Gioca centrale difensivo, dirige il delicato reparto davanti alla porta, prende decisioni, accetta quelle dei compagni. Fa squadra. In pratica applica sul terreno di gioco i suoi gradi di vice comandante della stazione dei Carabinieri di Fonteblanda. Si chiama Mattia Ercoli.

Nell’intervallo di Talamone – Polverosa si ferma volentieri a scambiare due parole con il cronista meravigliato e quasi imbarazzato nell’usare il tu. Ercoli cancella tutto con disinvoltura.

«Lo sport favorisce l’unione della comunità – afferma Ercoli – ho aderito con grande convinzione a questo progetto e vedo consolidarsi questo bel gruppo, questa realtà formata da ragazzi del posto».

«Non manca la solidarietà e la partecipazione delle famiglie in questo programma, che reputo veramente molto interessante. In autunno siamo andati a Procida per un torneo, eravamo quaranta persone. Alla fine abbiamo vinto, ma il bello era essere insieme con tanti giovani – conclude Ercoli – lo staff e tutta la nostra passione».


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