Cade un ramo e nel giardino nasce una discarica di sfalci e rifiuti | MaremmaOggi Skip to content

Cade un ramo e nel giardino nasce una discarica di sfalci e rifiuti

I residente di viale Europa protestano: dal cumulo di verde abbandonato nel parco arriva un odore nauseabondo. «Siamo stanchi»
Gli sfalci in via Emilia
Gli sfalci in via Europa

GROSSETO. C’è un punto di Grosseto che racconta più di tante parole il problema dell’incuria urbana. È viale Europa, non lontano dalla Procura della Repubblica, dove un’aiuola pubblica è ormai diventata un deposito di rifiuti a cielo aperto. Un luogo a due passi dalle istituzioni, dove l’abbandono e la mancanza di interventi hanno trasformato uno spazio verde in un cumulo maleodorante di rami, sfalci e rifiuti.

La situazione risale all’estate del 2025, quando un grosso ramo di un albero si è spezzata ed è caduto a terra. I residenti della zona, preoccupati per la sicurezza e il decoro, hanno segnalato immediatamente il problema agli uffici competenti. Ma da quel giorno, nessuno è intervenuto per rimuovere il materiale. Il ramo, anziché essere portato via, è rimasto lì per settimane, fino a diventare il punto di partenza di una spirale di degrado.

Sporcizia, vetri rotti e cattivo odore

Col passare dei mesi, quello che era un semplice ramo caduto si è trasformato in una vera e propria discarica verde. Secondo i residenti, gli stessi addetti alla manutenzione del verde avrebbero iniziato a depositare in quell’area i propri sfalci e residui di potatura, alimentando un mucchio che cresce a vista d’occhio.

«Abbiamo più volte visto i mezzi degli operai che tagliano il tappeto erboso scaricare lì il materiale – dicono i residenti – Ormai non si capisce più dove finisce il ramo e dove cominciano i rifiuti lasciati dagli operatori».

Oggi l’aiuola di Viale Europa è una miscela di erba secca, rami, plastica e bottiglie di vetro rotte, che rendono l’area potenzialmente pericolosa per chi passa.

Il mucchio emana un odore nauseante, soprattutto nelle giornate di sole, e attira insetti e animali. Col tempo, la massa di rifiuti si è espansa fino a minacciare la zona pedonale, tanto che presto potrebbe ostacolare il passaggio dei cittadini sul marciapiede.

Segnalazioni senza risposta

Le segnalazioni da parte dei cittadini non sono mancate. Più volte è stata contattata la società Sei Toscana, così come l’Ufficio Ambiente del Comune di Grosseto, ma ad oggi nessuno è intervenuto per bonificare l’area.
Un silenzio che pesa, perché non si tratta solo di decoro urbano, ma di sicurezza pubblica.

È paradossale che proprio davanti alla Procura — simbolo della legge e del controllo — si trovi un cumulo di rifiuti lasciato all’abbandono, in piena vista di tutti.

Un appello al Comune di Grosseto e a Sei Toscana

I cittadini chiedono soltanto che l’area venga pulita e riportata al suo stato originario, che i rifiuti del verde vengano raccolti regolarmente e che venga interrotto l’uso improprio di quell’aiuola come deposito.
Un intervento urgente non solo per restituire dignità a Viale Europa, ma per dimostrare che la città non accetta di convivere con il degrado.

Quello che accade in viale Europa non è solo un episodio di incuria, ma un segnale di degrado sociale e civico. Come insegna la “teoria delle finestre rotte”, quando si tollera una piccola forma di abbandono — una finestra rotta, un ramo lasciato a marcire, un’aiuola sporca — si manda un messaggio chiaro: qui tutto è permesso.

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