GROSSETO. «Truffatori», «Tutti devono vedere la tua faccia» e «Rivoglio i miei soldi»: sono le frasi che si sentono nei video che girano nei cellulari di molti grossetani, inoltrati in modo esponenziale.
A urlarle sono le vittime di due finti agenti immobiliari, che, secondo il racconto, avrebbero truffato diversi grossetani e non. Il tutto ripreso dalle telecamere della trasmissione di Italia 1 Le Iene, che nel pomeriggio del 21 novembre hanno fatto un agguato ai due.
Più i giorni passano e più emergono nuove vittime dei due presunti truffatori. I due avrebbero usato sempre lo stesso modus operandi: un post su Facebook studiato ad hoc, poi, dopo aver mostrato la casa, chiedevano una caparra. E infine scomparivano nel nulla.
Inseguiti per il centro
Le vittime della truffa hanno creato un gruppo su WhatsApp e deciso di contattare Le Iene, che ieri – insieme ai truffati – hanno rincorso i due presunti colpevoli per le vie del centro storico di Grosseto.
I due finti agenti immobiliari non sarebbero degli sprovveduti: anzi, saprebbero bene come muoversi nel mercato immobiliare, visto che entrambi avrebbero nel curriculum esperienze proprio come agenti immobiliari. Per questo, per molti, è stato facile cadere nella loro trappola.
In diversi casi i due avrebbero usato la stessa tattica: attiravano le vittime con un post Facebook studiato alla perfezione, mostravano l’appartamento di proprietà della madre di uno dei due -, poi chiedevano la caparra, la intascavano e, infine, sparivano.
Non rispondevano più ai messaggi o alle chiamate di chi aveva dato loro i soldi. Tranne che in qualche caso in cui i due avrebbero contattato di nuovo le vittime, chiedendo altri soldi per avere le chiavi dell’appartamento.
I truffati hanno provato in ogni modo a riavere indietro i propri soldi, ma i due li hanno sempre ignorati. Per questo hanno deciso di rivolgersi a Le Iene. E nel pomeriggio del 21 novembre le vittime e un giornalista hanno inseguito i due per il centro storico. Sono diversi i cittadini che hanno sporto denuncia. E quelli che ancora non lo hanno fatto, possono rivolgersi alla questura, dove si sono già presentate alcune della persone truffate.
Nei video si vede che i due presunti truffatori provano a divincolarsi per non dare alcuna risposta, poi tentano di correre via.
Hanno corso fino all’hotel Airone e si sono rifugiati all’interno.
Il servizio dovrebbe andare in onda martedì 25 novembre.
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