Fondi sfitti in centro, il Comune stanzia 100.000 euro | MaremmaOggi Skip to content

Fondi sfitti in centro, il Comune stanzia 100.000 euro

Contributi fino a 12mila euro per microimprese di commercio, artigianato, servizi e agricoltura: domande dal 15 ottobre 2025: ecco come partecipare
Alcuni dei negozi chiusi in centro storico in via San Martino
Alcuni fondi chiusi in centro

GROSSETO. La giunta comunale di Grosseto ha approvato giovedì 9 ottobre un nuovo bando a sostegno delle piccole realtà imprenditoriali del territorio. L’iniziativa mira a favorire la nascita di nuove attività, promuovere la riqualificazione del centro storico e contrastare il problema dei fondi sfitti, che ancora oggi penalizzano molte vie della città.

Il provvedimento è frutto di un percorso condiviso con le principali associazioni di categoria, con l’obiettivo di offrire uno strumento semplice, concreto e immediato per chi decide di investire nel cuore di Grosseto.

Un fondo da 100mila euro per chi investe in città

Il bando mette a disposizione 100mila euro di contributi a fondo perduto, destinati alle microimprese del commercio, dell’artigianato, dei servizi alla persona e dell’agricoltura, situate nel centro storico o nelle aree limitrofe.

Possono accedere al contributo le imprese che hanno avviato l’attività dal 1° gennaio 2025 o che la avvieranno entro il 30 giugno 2026. L’iniziativa guarda quindi sia alle nuove aperture, sia a chi intende riqualificare spazi esistenti o rilanciare locali rimasti chiusi.

Contributi fino a 12mila euro

Ogni impresa potrà ottenere un massimo di 12mila euro, cumulabili tra diverse tipologie di spesa. Le agevolazioni sono suddivise in tre linee principali:

  • Interventi edilizi. Sono ammessi lavori fino alla manutenzione straordinaria soggetta a Cila. Il comune coprirà il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 5mila euro per ciascuna impresa.
  • Canoni di locazione. Per chi apre o rilancia un’attività in affitto, il contributo copre il 50% del canone mensile, fino a 500 euro al mese per un massimo di 12 mesi.
  • Tasse comunali. Il bando prevede anche la copertura totale (100%) delle spese relative a Tari, canone unico patrimoniale per suolo pubblico e affissioni, fino a un massimo di 2mila euro.

Un sostegno concreto per alleggerire le spese fisse che pesano di più nelle fasi iniziali di un’attività.

Come vengono assegnati i contributi

I fondi saranno distribuiti in base a una graduatoria, formata secondo il punteggio assegnato dalla commissione valutatrice. In caso di parità, prevarrà l’ordine cronologico di presentazione della domanda, fino all’esaurimento delle risorse disponibili.

L’erogazione del contributo è prevista in due fasi:

  • un acconto fino al 50% dell’importo concesso (massimo 6mila euro) per chi ha già sostenuto almeno metà delle spese ammissibili;

  • un saldo finale, pari alla restante parte, che sarà versato dopo il completamento dell’iniziativa e la rendicontazione di tutte le spese.

Apertura del bando 

Il bando sarà aperto da mercoledì 15 ottobre 2025. Con la pubblicazione dell’avviso saranno rese note anche le modalità di partecipazione e la modulistica necessaria. Nel frattempo, chi intende partecipare può iniziare a raccogliere preventivi, verificare i requisiti di accesso e preparare la documentazione relativa alle spese, ai contratti di locazione e agli eventuali interventi edilizi.

Un aiuto per riaccendere il centro storico

L’iniziativa si inserisce in un percorso di sostegno all’economia locale e di valorizzazione del centro storico, spesso segnato da serrande abbassate e locali sfitti. L’obiettivo è stimolare nuove aperture, sostenere chi ha deciso di investire in città e contribuire alla rinascita commerciale e sociale di Grosseto.

Con contributi mirati, tempi certi e procedure semplificate, il Comune punta a rendere più facile fare impresa e a riportare vitalità nel cuore della città.

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