PITIGLIANO. Mettevano annunci su siti specializzati per la vendita online come Subito.it, intascavano i soldi che arrivavano sulle carte prepagate e poi sparivano senza consegnare ai clienti quanto ordinato. È il sistema smantellato dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Genova che, nell’ambito dell’operazione “Old Cars”, hanno indagato anche un uomo di 48 anni nato a Milano ma residente a Pitigliano.
Cinque persone sono finite in manette (4 in carcere – 1 agli arresti domiciliari), mentre altre due sono all’obbligo di dimora e firma.
In particolare, a luglio del 2020 i carabinieri del nucleo investigativo hanno avviato una complessa indagine per individuare e smantellare la banda che aveva messo in piedi un sistema di truffe on line ben collaudato: venivano pubblicati finti annunci su siti specializzati in vendite on line per la compravendita di auto d’epoca o ricambi su siti come autoscout24 o su subito.it con l’indicazione di un numero di telefono per le trattative, intestato a un prestanome. Poi si passava alla richiesta di pagamento di una caparra su postepay, vaglia postale, o money transfert intestati a persone che erano consapevoli delle truffe. Ricevuto il pagamento, si rendevano irreperibili.
Le indagini hanno ricostruito le responsabilità per ventidue truffe consumate e tre tentate nel periodo compreso tra dicembre 2020 e marzo 2021 su tutto il territorio nazionale. Sono tuttora al vaglio degli inquirenti truffe effettuate con analoghe modalità. Il nome dell’indagine, “Old cars” è stato scelto proprio perché nel corso delle attività è emerso che le vittime erano tutte appassionate di auto storiche ed erano state truffate, attirate da annunci specifici, nel tentativo di comprare auto rare o ricambi di esse.
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