Appello a Lucio Corsi: «Aiutaci a tutelare l'Accesa» | MaremmaOggi Skip to content

Appello a Lucio Corsi: «Aiutaci a tutelare l’Accesa»

I cittadini si appellano alla sensibilità del cantautore di Vetulonia e affidano a lui le speranze di una maggior cura del lago
Il lago dell'Accesa e Lucio Corsi
Il lago dell’Accesa e Lucio Corsi

MASSA MARITTIMA. Si sono fatti ispirare dalla canzone “La lucertola” scritta, suonata e cantata da Lucio Corsi e, proprio su questa, il gruppo “Voci dell’Accesa” ha costruito il proprio appello diretto al cantante di Vetulonia.

Gli abitanti sono preoccupati per il turismo di massa che sta lentamente distruggendo il lago.

Gli abitanti: «Lucio, aiutaci tu»

«Caro Lucio, a noi che amiamo il lago dell’Accesa la tua canzone “La lucertola” ci emoziona e ci fa riflettere, che per conoscere e apprezzare le storie, i miti, la vera essenza di certi luoghi, è necessario, come fai tu, guardarli con altri occhi. Per vedere il Lago dell’Accesa è necessario creare un altro rapporto con la natura, con le altre specie e riparare i danni causati dall’uomo all’ambiente del lago».

È questo in sostanza il messaggio rivolto a Lucio Corsi dal gruppo che da qualche anno si è fatto carico della necessità di riparare i danni creati da un turismo fuori controllo all’ecosistema delicato e fragile dell’Accesa.

I cittadini uniti nella volontà di proteggere il lago, ricordano a Lucio che in quel piccolo mondo acquatico ci sono 13 tipi di libellule, alcune farfalle africane arrivate in seguito ai cambiamenti climatici, sette specie di pipistrelli, diverse specie rare di rettili e anche la famosa conchiglia Melanopsis etrusca presente solo in Maremma.

«Ecco che gli animali mitologici che tu evochi nelle tue canzoni – dicono nell’appello – nel lago dell’Accesa prendono vita, esistono ancora, resistono nel loro habitat, spazi vitali sempre più ristretti e frammentati.»

La condizione del lago

I cittadini si appellano così alla sensibilità del cantautore di Vetulonia e affidano a lui le speranze per una maggiore tutela dell’Accesa. Nonostante i molti interventi fatti dalle associazioni locali, una tra tutte il comitato Lido Santini, nei confronti delle amministrazioni sia locali che regionali, gli incontri e le riunioni, i reportage con tanto di fotografie che ne dimostravano la distruzione, sul lago sembra che ancora non ci sia nessun intervento chiaro che ne tuteli l’esistenza.

Eppure un anno fa si ebbe notizia del suo riconoscimento in zona speciale di conservazione da parte della commissione europea. Negli ultimi anni, con il sempre maggior utilizzo dei social, il lago dell’Accesa è divenuto un punto di grande attrazione soprattutto con l’inizio della bella stagione; da luogo sconosciuto e pochissimo frequentato se non dai residenti delle zone limitrofe, ha raggiunto nell’ultimo anno una tale mole di presenze che in diversi punti sono crollati buona parte dei suoi argini

 

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

Un post condiviso da Voci del Lago dell’Accesa (@voci_dell_accesa)

Autore

Riproduzione riservata ©

pubblicità

Condividi su

Articoli correlati

© 2021 PARMEDIA SRL – Via Cesare Battisti 85, 58100 – Grosseto – P.I.V.A. 01697040531
Tutti i diritti riservati.