VALDICORNIA. Un preoccupante aumento di gatti abbandonati affligge tutta la Val di Cornia, spesso ritrovati in scatole di cartone lungo le strade.
Le associazioni di volontariato locali sono al limite della loro capacità operativa e rivolgono un pressante appello alla comunità affinché cessi immediatamente questo incivile e crudele fenomeno.
L’appello delle associazioni

Aumentano in tutta la Val di Cornia i casi di gatti abbandonati lasciati per le strade in scatole di cartone. Le associazioni sono al completo, l’appello è quello di smettere. Vengono lasciati ai bordi delle strade e anche nei cassonetti gatte incinte, cuccioli appena nati, anche cani randagi.
In questi giorni le associazioni del territorio insieme all’Enpa di Piombino e Suvereto stanno riscontrando sempre più casi di abbandoni. I rifugi sono pieni, le volontarie non sono sufficienti a fronte del numero esorbitante di cuccioli che hanno bisogno di cure.
Solo qualche giorno fa l‘appello dell’Enpa di Piombino alla comunità per il coinvolgimento di balie esperte nell’assistenza ai gattini appena nati. Anche il Rifugio di Mea è al completo.
Abbandonati madre e cuccioli a Suvereto

Nella giornata di ieri, giovedì 15, ennesimo caso anche a Suvereto. Una mamma gatta è stata ritrovata in una scatola insieme ai suoi due cuccioli in pericolo di vita. Fortunatamente sono stati immediatamente portati all’Enpa che, tramite il veterinario, ha fornito loro la giusta assistenza e i cuccioli lentamente hanno ripreso vitalità.
Sempre ieri, è stato ritrovato un cane in località Asca a Fiorentina. Prontamente è stato consegnato all’Enpa. Il cane in questione ha il microchip, questo significa che potrebbe essere scappato e che qualcuno lo stia cercando, ma al momento non ci sono segnalazioni di smarrimenti.

Un gattino impiccato a Pistoia
Per finire in bellezza, qualche genio ha avuto la brillante idea di impiccare un gatto. È successo a Pistoia, una scena atroce per la passante se lo è ritrovato davanti. Anche in questo caso le associazioni del territorio esprimono tutto il loro sdegno e invitano a smetterla con questi comportamenti punibili con la legge.

L’Oipa ha diffuso la notizia sui social e sono state avviate indagini penali. L’associazione cerca testimoni o informazioni utili per risalire al responsabile. Anche il sindaco Tomasi ha espresso sdegno per l’accaduto. La vittima era un gatto domestico uscito di casa nel pomeriggio precedente e ritrovato senza vita poco distante dal centro storico. L’Enpa ha lanciato un appello urgente per raccogliere informazioni, anche anonime, e ha attivato il proprio ufficio legale, in attesa dei risultati dell’autopsia.
Ogni vita ha un’anima e merita protezione e amore, specialmente i cuccioli. Essi offrono un prezioso sostegno a persone vulnerabili. Con la loro vicinanza ci donano momenti di conforto. Gli animali non devono in alcun modo essere maltrattati, abbandonati o uccisi, vanno tutelati, accolti, amati e coccolati, sempre.
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Collaboratrice di MaremmaOggi.Nel giornalismo non esistono sabati né domeniche, non c'è orario e neppure luogo. C'è passione, c'è talento. Il mio lavoro è il mio sorriso. Da sempre curiosa, amo il sapere: più apprendo più vorrei conoscere. Determinata o testarda? Dipende. Vivo di sogni e li realizzo tutti.
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