Ancora furti nei parcheggi, rubati anche i documenti sanitari
I furti aumentano e i bagnanti non si sentono tranquilli a lasciare le loro auto incustodite. Arrivano le proteste di cittadini e turisti per l’aumento dei costi. E il consorzio Costa Est scrive tre lettere per chiedere più controlli
Jessika Biondi
Un’auto svaligiata e una cartellina sanitaria rubata
PIOMBINO. Sulla scia della scorsa stagione, i furti nei parcheggi delle località balneari della zona non sembrano diminuire, al contrario la percezione è che stiano aumentando a dismisura. Quasi ogni settimana si verificano uno o due furti nelle zone costiere. Mentre lo scorso anno molte furono le auto danneggiate e svuotate nei pressi di Baratti, quest’anno i ladri sembrano essersi concentrati soprattutto sulla costa Est.
Spaccano i lunotti, aprono le auto, e rubano tutto quello che vi è dentro, persino le mutande. L’ultimo caso avvenuto a Torre Mozza è stato segnalato sui social proprio questa mattina, lunedì 18 agosto.
I furti più recenti
Presi d’assalto i parcheggi di Torre Mozza e Carbonifera.
«Abbiamo subito un furto nel parcheggio della spiaggia di Torre Mozza – scrive sui social la persona derubata con la speranza di ritrovare la refurtiva -, ci hanno rubato dalla macchina le seguenti cose: un borsone rosso, un borsone nero, uno zaino nero senza marchio, uno zaino Napapijri nero, un tavolo da campeggio, un frigo elettrico portatile e due grosse scatole di plastica trasparente con all’interno cibo e stoviglie».
Rubata anche una cartellina della gravidanza
Ad essere stata rubata, a Carbonifera, anche una cartellina della gravidanza, contenente gli esami e le ecografie della ragazza che chiede disperatamente sui social di prestare attenzione qualora qualcuno la trovasse.
«Nella giornata di sabato 16 agosto, presso il secondo parcheggio della spiaggia di Carbonifera, davanti all’ingresso del campeggio Pappasole, ci hanno aperto la macchina e rubato una shopper blu, con un ricamo grande di lana con all’interno tutta la documentazione della mia gravidanzae la tessera sanitaria – scrive Irene Perillo sul suo profilo Fb –. Inoltre, hanno portato via uno zainetto della Juventus da bimbo. Abbiamo cercato nei cassonetti intorno e provato a guardare nei fossi delle zone limitrofe ma niente. Se qualcuno trovasse la shopper blu o anche una cartellina della gravidanza, come questa in foto, è pregato di portarla ai carabinieri di Piombino o di contattarmi direttamente».
La cartellina della gravidanza rubata
Presso la zona del bagno il Pino, sempre in Costa est, una famiglia piemontese in vacanza, al rientro dalla giornata di mare, ha trovato la spiacevole sorpresa. Anche in questo caso, i lunotti della macchina sono stati spaccati e il contenuto all’interno dell’abitacolo è stato rubato.
«Come consorzio abbiamo già mandato due mail – racconta Fabrizio Lotti, proprietario del bagno La Capannina – per avvertire chi di dovere che i furti, sia in Costa Est che a Baratti, quest’anno sembrano essere aumentati. Rispetto allo scorso anno, la nostra percezione è che siano molto più frequenti».
Ad oggi, i casi correttamente denunciati sono dieci dall’inizio della stagione, ma qualcuno, soprattutto nei casi in cui vengono prese di mira le auto dei turisti stranieri, le segnalazioni non vengono fatte. Ai dieci certi, si vanno, quindi, a sommare quelli che non sono stati posti all’attenzione delle forze dell’ordine.
Le proteste dei cittadini
Alla luce del susseguirsi dei furti, cittadini e turisti iniziano a farsi sentire con i loro commenti ai post dei malcapitati che sono stati svaligiati. La protesta riguarda l’aumento del costo dei parcheggi che non è però stata seguita da un aumento del servizio, magari di sorveglianza. Mettere delle telecamere o dei sorveglianti che vigilino costantemente, sono alcuni dei suggerimenti che la cittadinanza propone a tutela della propria sicurezza e delle loro auto.
