GAVORRANO. Si conclude questo mercoledì 29 ottobre la rassegna di corti teatrali, promossa da La Nuova Comune Aps, compagnia e associazione campana impegnata nella promozione del teatro civile e sociale e dalla famiglia Dini.
Alla villa Castellaccia, che si trasformerà in un teatro a cielo aperto, alle 18.30 va in onda “Tracce comuni – memorie in prestito”, che segna la conclusione della prima edizione della rassegna. L’evento, patrocinato dalla Provincia di Grosseto con la partecipazione del Comune di Gavorrano.
Grandissimi intellettuali a Villa Castellaccia
Villa Castellaccia per decenni ha accolto artisti e intellettuali: Italo Calvino, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Carlo Emilio Gadda e Pietro Citati. L’intento della residenza è stato quello di permettere a artisti provenienti da diverse regioni d’Italia, di entrare in connessione con la comunità locale, promuovendo un dialogo autentico tra linguaggi artistici e memoria del territorio.
La volontà dell’associazione è che “Tracce comuni” diventi un appuntamento stabile nel tempo, capace di offrire nuove opportunità e spazi di espressione agli artisti e, al contempo, di valorizzare i luoghi che li accolgono e le qualità umane e culturali delle persone che li abitano.
Le compagnie selezionate
Le compagnie selezionate per questa prima edizione sono: Collettivo Glitch (Toscana); Compagnia Giorgi-Guidi (Lazio); Contestualmente Teatro (Campania); Compagnia Nous (Campania); Anatolè (Sicilia).

Menzione d’onore per lo spettacolo “Sulphur” a cura della compagnia “La Gattuta/Rinaldi”. La serata offrirà al pubblico l’opportunità di assistere ai corti teatrali delle compagnie in residenza e di partecipare come parte attiva alla giuria popolare, in un incontro che celebra la memoria come atto collettivo, vivo e in trasformazione.
La compagnia vincitrice verrà inserita di diritto nella rassegna “La miniera a memoria” nel comune di Roccastrada e avrà la possibilità di portare lo spettacolo per intero nel mese di maggio 2026.
Tracce comuni nasce dalla visione e dall’impegno de La Nuova Comune Aps, con Deborah di Francesco (presidente), Valentina Coppola, Josepha Pangia, Costanzo Salatiello, Alessio Palumbo e Stefano Coppola. Un gruppo di artisti e operatori che da anni lavora per un teatro capace di unire creatività, inclusione e territorio. La famiglia Dini rinnova così la sua vocazione all’arte e all’accoglienza, trasformando la villa Castellaccia in una casa per la creazione teatrale. Uno spazio dove passato e presente si intrecciano, dove le “memorie in prestito” diventano materia viva per nuove storie e nuovi linguaggi. L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.
È consigliata la prenotazione ai seguenti contatti: traccecomuniresidenzelnc@gmail.com 3297212995 – 3491325497





