Agente della municipale ucciso a 47 anni da una malattia rarissima Skip to content

Agente della municipale ucciso a 47 anni da una malattia rarissima

Luca Ovi ha lavorato a lungo nella polizia giudiziaria della Procura: era ricoverato a Siena da qualche settimana, lascia la moglie e un figlio di 14 anni
Luca Ovi, l’agente della polizia municipale morto a 47 anni

GROSSETO. Fino a poche settimane fa, la sua vita era concentrata sul suo lavoro, su su figlio e su sua moglie, sui suoi cani. Luca Ovi non era soltanto un agente della polizia municipale. Al comando di Grosseto, si occupava da sempre dei compiti di polizia giudiziaria.

Così come per anni aveva fatto in Procura, dove aveva lavorato appunto alla sezione pg della municipale. 

Luca Ovi con i suoi cani

Fino a poche settimane fa, Luca lo si poteva incontrare in città, con i colleghi, o a fare due passi con i suoi cani. Fino a quando non gli è stata diagnosticata una malattia rarissima, che lo ha ucciso a soli 47 anni. Pare che i casi nel mondo siano poche decine.

Ovi era stato ricoverato prima all’ospedale Misericordia di Grosseto. Poi, quando la situazione aveva cominciato a peggiorare, era stato trasferito alle Scotte di Siena. 

Pochi giorni fa, era stato intubato, perché non reagiva alle cure. E mercoledì 10 maggio, le sue condizioni sembravano migliorare, piano piano. 

La speranza infranta da una telefonata

La speranza di rivedere Luca in giro, con l’auto in borghese della polizia municipale, è stata cullata a lungo dai suoi familiari, dalla moglie Monica e dal figlio Gianmarco, dai suoi genitori, dal fratello. Dagli amici, tanti, dai colleghi del comando della municipale. Tutti con il fiato sospeso, sperando che Luca potesse tornare ad abbracciare la famiglia, nella sua bella casa sulla via per Marrucheti.

Giovedì 11 maggio, dall’ospedale senese, è arrivata la telefonata che nessuno, in città, avrebbe voluto sentire: le condizioni dell’agente della polizia municipale erano precipitate.

Alle 13.30, Ovi è morto. 

La notizia è arrivata in città come un fulmine a ciel sereno. Alle Scotte, con lui, c’erano la moglie e il figlio e alcuni amici intimi, che sono corsi subito a Siena per salutarlo ancora una volta e stringersi attorno ai familiari. 

Subito sono  saliti a Siena decine e decine di grossetani, a partire dagli amici di sempre Fausto Turbanti e Luca Galletti e poi Simone Marchetti, decine di agenti della polizia municipale. E poi anche gli amici di Siena, increduli alla terribile notizia. 

Ovi aveva cominciato la sua carriera come guardia parco, poi era passato alla polizia municipale. Quasi mai però aveva indossato la divisa: svolgeva compiti di polizia giudiziaria e aveva prestato servizio anche in Procura. 

Alla famiglia di Luca, a Monica, al figlio, le condoglianze di MaremmaOggi. 

Il sindaco: «Addio Luca, ci mancherai»

Queste le parole del sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna.

«Apprendo con profondo dolore della prematura scomparsa di Luca Ovi, ufficiale di polizia municipale, venuto a mancare questo pomeriggio dopo una breve ma terribile malattia».

«Amico, uomo di stima e valori di altri tempi, lascia un profondo vuoto nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui».

«Alla moglie Monica, al figlio ed ai familiari, porgo le più sentite condoglianze a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale».

 

 

 

 

 

 

 

Autore

  • Francesca Gori

    Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma

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