Addio Benvenuta, "pasionaria" a fianco dei minatori | MaremmaOggi Skip to content

Addio Benvenuta, “pasionaria” a fianco dei minatori

La ricorda l’ex sindaco Mauro Giusti: «È stata protagonista a sostegno delle lotte dei minatori di Gavorrano. Con lei era bello parlare di politica»
In una foto del 1949, da sinistra Benvenuta, Giuliana, Marisa e Silvana

GAVORRANO. Bagno di Gavorrano dà l’addio Benvenuta Battazza in Cambri, una delle memorie storiche della zona, donna di grande spessore, con un passato di attivista politica, sempre in prima fila nelle grandi battaglie per i diritti dei lavoratori. Aveva 85 anni.

Madre di Leonardo, che gestiva con i cugini il forno Cambri in paese, e che ora si dedica solo alla sua attività di pittore, era da tempo vedova di Carlo.

Così la ricorda Mauro Giusti, ex sindaco di Gavorrano. Sua sorella Giuliana, nella foto storica era amica di Benvenuta. Nella foto in alto, scattata nel 1949, si vedono le quattro amiche a una manifestazione per la pace, da sinistra Benvenuta, Giuliana, Marisa e Silvana, quest’ultima ancora in vita, abita a Piombino.

Ciao Benvenuta, ragazza del primo palazzo

«Ciao Benvenuta, sei stata una compagna con la quale era un piacere parlare di politica. Sin da giovane hai frequentato la sezione del PCI, prima quella di piazza del Popolo, poi quella di via Curiel ed infine quella della Casa del Popolo di Via Marconi. La FGCI ti ha visto protagonista a sostegno delle lotte dei minatori di Gavorrano, delle feste di Nuova Generazione, delle attività culturali, successivamente non hai mai fatto mancare il tuo contributo ed il tuo impegno al PCI».

«Con il tuo Carlino amavi ballare, il sabato sera non sei mai mancata ai veglioni della Casa del Popolo. Quando sono iniziati problemi di salute, volevi che ti si portasse a casa il materiale elettorale per votare, comprese le preferenze, perché volevi esser sicura di non sbagliare. Ti ricordo, nel 40° del murales, realizzato da tuo figlio Leonardo insieme alla brigata Gramsci della scuola d’arte di Urbino quanto eri felice ed orgogliosa di quell’opera. Adesso, ritrovando Carlino potrai continuare a ballare lo swing, il vostro ballo preferito. Ciao Benve, ragazza del primo palazzo».

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