GROSSETO. Francesco Gianfranco Tistarelli era un uomo schivo e riservato. Ma era riuscito a conquistare il cuore dei suoi studenti. Non soltanto perché era un bravo insegnante di esercitazione di azienda agraria, ma perché era riuscito a coinvolgersi nella manifestazione che ogni anno abbelliva piazza Dante con piante e fiori: la Rusticata. L’ex prof. dell’Isis Leopoldo II di Lorena è morto oggi, mercoledì 16 marzo, ucciso da un malore improvviso. Aveva 68 anni.
La passione per le piante e l’amore per il prossimo
La passione per il suo lavoro era una passione vera. Il prof. Tistarelli era quello che riusciva, meglio di ogni altro, a trascinare i suoi studenti. «Aveva creato la manifestazione la “Rusticata” – ricorda l’ex preside dell’agrario Alfonso De Pietro – grazie alla quale, ogni primavera, piazza Dante fioriva con le piante che venivano coltivate e tirate su nella nostra scuola. Piante che poi venivano vendute e il ricavato andava in beneficenza alla onlus che Tistarelli aveva fondato. Era un uomo molto attento e molto generoso».
L’associazione di volontariato Oggi per domani, dal 2002, anno della sua fondazione proprio grazie al grande cuore del prof. ha sempre organizzato iniziative per raccogliere fondi da donare a chi ne aveva più bisogno. L’anima di tutte queste iniziative era appunto il professor Tistarelli.
I suoi studenti lo ricordano con grandissimo affetto. «Era un grande trascinatore – dicono – ci coinvolgeva tanto nei progetti che voleva portare avanti, facendoci sentire parte di qualcosa di speciale».
Gli studenti, grazie a lui, imparavano a far crescere le piante e a prendersi cura delle serre, poi vedevano il frutto del loro lavoro nel cuore della città, in piazza Dante, dove si davano da fare per aiutare la onlus a vendere quei fiori, consapevoli così che la loro fatica avrebbe aiutato qualcuno che ne aveva bisogno. Oltre alle nozioni pratiche, imparavano anche il dono della solidarietà.
La salma di Francesco Gianfranco Tistarelli è esposta all’obitorio dell’ospedale Misericordia: giovedì 17 marzo alle 11 verrà celebrato il funerale alla chiesa di Sterpeto. Lascia la moglie Marcella, il figlio Simone ed il fratello Gianni che hanno chiesto, in memoria del loro caro, non fiori ma opere di bene.
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Redattrice di MaremmaOggi. Da bambina avevo un sogno, quello di soddisfare la mia curiosità. E l'ho realizzato facendo questo lavoro, quello della cronista, sulle pagine di MaremmaOggi Maremma Oggi il giornale on line della Maremma Toscana - #UniciComeLaMaremma
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