PIOMBINO. Al centro dell’interesse dell’amministrazione comunale vi è la firma dell’accordo di programma con i vertici di Mentinvest e Jsw.
Una fase cruciale di condivisione con gli stakeholder del territorio, adottando lo stesso metodo di trasparenza e confronto già utilizzato, entra adesso nel vivo.
Le richieste del Comune: bonifiche e aree pubbliche
Al centro delle trattative, alla presenza del sindaco Francesco Ferrari e l’assessora Sabrina Nigro, ci sono stati i punti ritenuti non negoziabili dall’amministrazione. In particolare, il Comune preme per un impegno vincolante da parte di JSW sulle bonifiche ambientali e sulla restituzione alla città delle aree prossime al tessuto urbano.
Queste zone, una volta liberate dalla servitù industriale, dovranno diventare pubbliche e fruibili dalla collettività, segnando un nuovo rapporto tra la fabbrica e la città.
Massima attenzione viene posta anche sulle garanzie occupazionali: la credibilità e la solidità del progetto industriale non possono prescindere dalla continuità lavorativa per tutti i dipendenti.
I vertici JSW spingono per la firma
Un elemento di novità importante in questa fase è la posizione della proprietà. Gli stessi vertici di JSW, infatti, starebbero spingendo con forza per arrivare alla firma dell’accordo di programma in tempi brevi. Una volontà di accelerazione che l’amministrazione sta gestendo con pragmatismo, cercando di bilanciare la rapidità dell’investimento con la solidità delle garanzie richieste al Gruppo indiano.
Le dichiarazioni di Ferrari e Nigro
«Pur nella piena consapevolezza del grande impatto del progetto Metinvest – dichiarano il sindaco Ferrari e l’assessora Nigro – il rilancio completo del polo siderurgico e la piena garanzia occupazionale passano inevitabilmente dalla definizione degli accordi con il secondo operatore industriale, JSW. È per questo che l’attenzione dell’Amministrazione è massima in questa fase: si tratta di passaggi delicati che riteniamo fondamentale condividere con i soggetti strategici del territorio, con i rappresentanti dei lavoratori e con le istituzioni».
Il tavolo di confronto resterà attivo per monitorare ogni dettaglio tecnico del documento, assicurando che la prospettiva industriale di Piombino proceda senza ambiguità verso un futuro sostenibile.