Acciaierie, siglato l'accordo quadro sull'occupazione | MaremmaOggi Skip to content

Acciaierie, siglato l’accordo quadro sull’occupazione

Siglato l’accordo quadro, una trattativa lunga e approfondita che ha raggiunto gli obiettivi. Ora la firma dell’accordo di programma
Il momento della firma dell'Accordo Quadro
Il momento della firma dell’accordo quadro

PIOMBINO. È stato siglato questa mattina l’accordo quadro, alla presenza dei rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Regione Toscana, del Comune di Piombino, delle società Metinvest Adria  e Jsw Steel Italy Piombino,delle delegazioni nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm.

L’accordo quadro

 
Una trattativa lunga e approfondita che ha portato alla definizione dell’Accordo Quadro nella mattinata di oggi, giovedì 10 luglio, con una grande soddisfazione da parte della FIOM nazionale e territoriale. 
 
«Tutti i punti fondamentali, contenuti nel mandato assembleare del 9 luglio, sono stati ampiamente raggiunti – scrivono in una nota i sindacati -. Le rivendicazioni poste dai lavoratori in quella sede, in termini di tutele occupazionali, investimenti industriali, sostenibilità sociale e ambientale, hanno trovato una sintesi concreta e positiva, frutto di un confronto serrato ma costruttivo tra tutte le parti coinvolte».
 
L’accordo rappresenta un passo significativo per il rilancio produttivo del sito di Piombino e costituisce una base solida per i prossimi sviluppi industriali e contrattuali.
 
Una prerogativa imprescindibile questa per poter passare alla firma dell’accordo di programma tra Metinvest Adria e il Comune di Piombino. 
 

Cosa prevede l’accordo

 
Il piano prevede l’assunzione della totalità dei lavoratori attualmente occupati presso la Jsw Steel Italy.
 
Metinvest Adria, infatti, entro fine 2025, avvierà un percorso per valutare l’occupabilità degli attuali 785 lavoratori ora in cassa integrazione a zero ore, mettendo in atto tutte le azioni necessarie per la loro riqualificazione professionale, con l’adeguata integrazione economica.
 
I sindacati hanno chiesto che le prime assunzioni in Metinvest Adria avvengano dal primo semestre 2026 e che l’inserimento della totalità del bacino si completi entro il 2028.
 
Tutte le lavoratrici e i lavoratori saranno assunti in maniera contestuale e gli saranno riconosciuti gli accordi integrativi in essere, insieme all’anzianità di servizio maturata con tutti i diritti acquisiti, compresa la disciplina limitativa dei licenziamenti per i dipendenti in forza prima del 7 marzo 2015.
 

Simiani e gli altri parlamentari Pd: «Ora trasparenza totale sull’accordo»

«L’accordo quadro siglato oggi tra le organizzazioni sindacali, le imprese coinvolte, le istituzioni locali e il Ministero del Lavoro rappresenta un passo in avanti concreto per il rilancio del polo siderurgico di Piombino. Si tratta di un risultato frutto della determinazione dei lavoratori, della serietà del confronto sindacale e dell’impegno dei territori. I contenuti dell’intesa – in particolare le tutele occupazionali, gli investimenti promessi, la sostenibilità ambientale e sociale del piano industriale – rispondono a numerose istanze promosse in questi anni dal Partito Democratico e ribadite anche recentemente nella interrogazione parlamentare del 28 maggio scorso depositata a Montecitorio, con cui sollecitavamo il governo un impegno chiaro e vincolante per il futuro di Piombino»: è quanto riporta una nota congiunta dei parlamentari Pd eletti in Toscana, Emiliano Fossi, Marco Simiani, Simona Bonafè, Federico Gianassi, Marco Furfaro, Laura Boldrini, Christian Di Sanzo, Dario Parrini, Ylenia Zambito e Silvio Franceschelli.

«Ora però non possiamo permetterci zone d’ombra. Chiediamo trasparenza totale sull’attuazione dell’accordo, certezze sui tempi di realizzazione delle opere, verifica puntuale degli investimenti annunciati e, soprattutto, che il governo non consideri chiusa la partita. È fondamentale che Palazzo Chigi continui a seguire passo dopo passo l’evoluzione del piano, garantendo risorse e strumenti per accompagnare la transizione industriale e vigilando sul rispetto degli impegni assunti da JSW e Metinvest. Questo accordo può rappresentare la vera svolta per Piombino, ma solo se accompagnato da atti concreti e da un monitoraggio costante. Continueremo a sollecitare il governo e a sostenere, in Parlamento e sul territorio, le nostre proposte per coniugare il rilancio sociale ed occupazionale della città con lo sviluppo di una siderurgia moderna e sostenibile».

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