CASTAGNETO CARDUCCI. Settimane di controlli da parte dei carabinieri forestali nella tutela e nella salvaguardia dell’ambiente, con attività che tengono conto delle diverse stagionalità e delle lavorazioni agricole e agroalimentari.
Proprio per questo i militari hanno effettuato un controllo in un’area rurale del comune di Castagneto Carducci, al termine del quale è stata accertata una violazione della normativa ambientale.
Acque di vegetazione utilizzate senza autorizzazione
Durante il sopralluogo è emerso che le acque di vegetazione derivate dalla lavorazione delle olive sarebbero state utilizzate a fini agronomici al di fuori delle procedure previste dalla normativa.
In particolare, lo spandimento sarebbe avvenuto senza autorizzazione, condizione obbligatoria per questo tipo di pratica, finalizzata a evitare rischi di inquinamento del suolo e delle acque.
Scarico delle acque di lavaggio non autorizzato
I militari hanno inoltre accertato la presenza di un corpo recettore esterno utilizzato come scarico delle acque di lavaggio provenienti dalla lavorazione delle olive.
Anche in questo caso non risultava alcuna autorizzazione allo scarico, configurando un’ulteriore violazione delle norme ambientali in materia di gestione dei reflui.
Sanzione amministrativa fino a 3.000 euro
Al gestore del frantoio è stata contestata una violazione amministrativa che prevede una sanzione da un minimo di 500 a un massimo di 3.000 euro.
L’importo definitivo sarà determinato dalla Regione Toscana, autorità amministrativa competente per questo tipo di infrazione.