Erbacce, degrado e cancelli sempre aperti di notte al cimitero | MaremmaOggi Skip to content

Erbacce, degrado e cancelli sempre aperti di notte al cimitero

Un luogo sacro lasciato senza cura: lavori fermi, mancate comunicazioni e sicurezza assente. L’appello dell’associazione Uniamo Suvereto
Il cancello aperto di notte al cimitero

SUVERETO. È difficile trovare le parole quando si torna al cimitero di Suvereto e si è accolti non dal silenzio e dal rispetto, ma da erbacce, lavori mai completati, tombe trascurate e un senso generale di degrado. Un luogo che dovrebbe essere simbolo di cura, memoria e dignità sembra invece dimenticato da chi dovrebbe occuparsene.

Da mesi i cittadini segnalano questa situazione. Mesi di foto, richieste di intervento e segnalazioni che non hanno ancora trovato risposta. E, pur comprendendo che alcune soluzioni tecniche richiedano tempo, i continui ritardi restano inspiegabili. Non arriva alcuna comunicazione, né una spiegazione su cosa si intenda fare e su quando i lavori verranno effettivamente conclusi. Mancano perfino parole di ascolto o comprensione verso chi vive ogni giorno questo disagio.

Per molti, quel cimitero non è un semplice spazio: è il luogo dove riposano genitori, nonni e affetti profondi. Vederlo ridotto così fa male, perché il rispetto verso i nostri cari passa anche dalla cura del luogo in cui riposano.

A tutto questo si aggiunge un fatto ritenuto gravissimo: il regolamento comunale sulla chiusura non viene rispettato. Il cancello rimane sempre aperto, anche di notte, esponendo il cimitero a ingressi incontrollati, possibili danneggiamenti e ulteriore degrado. Un luogo sacro non può essere lasciato incustodito per tanto tempo.

I cittadini chiedono rispetto e interventi concreti 

I residenti domandano semplicemente che vengano eseguiti gli interventi di manutenzione già programmati, che le aree comuni e le tombe ricevano una cura ordinaria adeguata, che vengano rispettate le norme minime di sicurezza e decoro e che, soprattutto, ci sia una comunicazione chiara e trasparente. 

«I nostri cari meritano di meglio. La cura dei sepolcri è molto più di un servizio – dicono da Uniamo Suvereto – è un atto d’amore, un abbraccio silenzioso che attraversa il tempo e ci lega a chi non c’è più. Ogni gesto di attenzione diventa una carezza per le anime che riposano e un conforto per chi resta. I cimiteri sono scrigni preziosi della memoria collettiva, custodi delle storie e degli affetti che hanno costruito la comunità».

«Quando un’amministrazione si prende cura del cimitero, protegge non solo la dignità dei defunti, ma anche la speranza di chi vive – aggiungono dall’associazione – Un luogo ordinato diventa spazio di consolazione, di ricordo vivo, di appartenenza. Trascurarlo, invece, significa infliggere una ferita profonda alla comunità e alla sua storia. Un cimitero abbandonato parla di solitudine e di oblio, indebolisce il legame tra le generazioni e rischia di cancellare i segni della nostra identità. Prendersi cura dei sepolcri è un gesto che onora la vita e rafforza la comunità. È un impegno che richiede sensibilità e responsabilità, perché solo così nessuno viene dimenticato davvero».

L’intervento dell’associazione Uniamo Suvereto 

È per questo che l’associazione Uniamo Suvereto ha deciso di amplificare la voce dei cittadini, segnalando ancora una volta le problematiche del cimitero all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine preposte al controllo.

Un gesto che vuole richiamare l’attenzione su un luogo che merita rispetto, cura e dignità.

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