Inaugurato il Punto di ascolto antiviolenza all'università di Grosseto | MaremmaOggi Skip to content

Inaugurato il Punto di ascolto antiviolenza all’università di Grosseto

Inaugurato a Grosseto il nuovo sportello dedicato all’ascolto e al supporto contro la violenza di genere
Inaugurato a Grosseto il nuovo sportello dedicato all’ascolto e al supporto contro la violenza di genere
Inaugurato a Grosseto il nuovo sportello dedicato all’ascolto e al supporto contro la violenza di genere

GROSSETO. L’università di Siena rafforza il proprio impegno contro la violenza di genere con l’inaugurazione del Punto di ascolto antiviolenza nella sede grossetana. Il servizio, presentato il 3 dicembre, sarà a disposizione dell’intera comunità universitaria: studentesse, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo.

L’apertura del nuovo spazio rappresenta una tappa importante nel percorso avviato dall’ateneo per promuovere il rispetto, la sicurezza e la cultura dell’uguaglianza.

Collaborazione tra università, Fondazione Pug e associazione Olympia de Gouges

Il punto di ascolto nasce da un accordo tra l’università di Siena, la Fondazione Polo Universitario Grossetano e l’associazione Olympia de Gouges.

Alla presentazione erano presenti, oltre alla prefetta Paola Berardino, che ha tagliato il nastro, il rettore Roberto Di Pietra, Gabriella Papponi Morelli presidente della Fondazione, Alessandra Viviani già delegata del rettore alle politiche di inclusione, Stefania Pietrini referente Cug, Sabrina Gaglianone presidente dell’associazione Olympia de Gouges, oltre alle rappresentanti del settore gender equality dell’ateneo.

La prefetta Paola Berardino taglia il nastro del Punto di ascolto
La prefetta Paola Berardino taglia il nastro del Punto di ascolto

Lo sportello è ospitato nei locali universitari di via Ginori, sede delle attività didattiche a Grosseto.

Un nuovo presidio contro la violenza di genere

L’ateneo ribadisce da anni il proprio impegno contro la violenza sulle donne e, più in generale, contro ogni forma di violenza di genere. L’apertura dello sportello grossetano segue quella del primo punto attivo nella sede di Siena dal novembre 2023 ed è una delle azioni positive previste dal Comitato unico di garanzia.

Il rettore Di Pietra sottolinea che «l’università non è solo luogo di studio, ma di crescita civile» e che lo sportello rappresenta «un segnale concreto dell’impegno dell’ateneo per costruire un cambiamento culturale duraturo».

«Un luogo sicuro di ascolto e supporto»

Secondo Alessandra Viviani, il nuovo servizio è «un esempio virtuoso di come la collaborazione tra enti diversi possa trasformare la realtà sociale». Lo sportello offrirà ascolto e supporto gestito da professioniste esperte a chiunque ne abbia necessità, con l’obiettivo di diffondere la cultura del rispetto e della responsabilità nella comunità universitaria.

Fondazione: «Serve la partecipazione di tutta la comunità»

Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione PUG, ricorda come l’università sia «un luogo di crescita e libertà», ma anche uno spazio dove possono verificarsi episodi di discriminazione e violenza.

Per questo la Fondazione si impegna non solo a mettere a disposizione gli spazi, ma anche a promuovere una campagna di sensibilizzazione che coinvolga tutta la comunità studentesca. «Solo mettendo insieme energie e idee potremo creare un cambiamento culturale duraturo», aggiunge.

Olympia de Gouges: «Un impegno da portare avanti con passione»

L’associazione Olympia de Gouges, attiva da anni nel territorio con i centri antiviolenza, coordinerà il servizio. La presidente Sabrina Gaglianone ringrazia le istituzioni che hanno creduto nel progetto e sottolinea che l’obiettivo è «promuovere una cultura contro la violenza di genere» offrendo uno spazio riservato, sicuro e accessibile a chiunque abbia bisogno di supporto

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