CASTIGLIONE DELLA PESCAIA. Si è spento a Castiglione della Pescaia Luciano Magazzini, 87 anni, per tutti però era solo “Vapore” lo storico gestore del bar dei marinai lungo il porto canale.
Per decenni insieme all’amore della sua vita Rosetta Vaccarino, Vapore tifosissimo della Fiorentina e padre di Cino, è stata una figura immancabile dietro al bancone del circolo: estate o inverno se volevi prendere un caffè lui era li. Uno dei pochi luoghi “sempre aperto”, e dove la cordialità era immancabile come il sorriso di Vapore.
Un bar “senza nome”
E di aneddoti Luciano poteva raccontarne a quintali, tra turisti che non capivano che quello era un bar ma che poi si affacciavano, di fatto non ha mai avuto un nome e un’insegna, e gli stessi operatori del porto che trovavano un riparo sicuro per rifocillarsi fra una colazione o un gelato.
Una rivista specializzata tedesca gli regalò anche un articolo, raccontando appunto la storia di quel bar “senza nome” e di come però fosse un locale molto caratteristico, alla vecchia maniera senza fronzoli ma ospitale dove si doveva passare per forza per capire la peculiarità di Castiglione della Pescaia e dei suoi abitanti.

Generazioni di castiglionesi sono passati da quel locale, accanto alla Terrazza e a pochi metri da un altro luogo iconico, come la pescheria da Piombino, diventata anche quella poi un bar.
Mercoledì la cerimonia al cimitero, poi le ceneri saranno sparse in mare
Luciano è spirato all’ospedale di Grosseto e sua moglie Rosetta ha postato un messaggio sui social: «Domani (mercoledì 3 dicembre) Vapore saluterà tutti nella cappella del cimitero e poi andrà a nuotare per sempre».
La salma di Luciano “Vapore” Magazzini è stata trasferita dalle onoranze funebri Zazzeri all’obitorio cittadino.




