Crolla un pannello in testa a una donna in ospedale. L'Asl si scusa | MaremmaOggi Skip to content

Crolla un pannello in testa a una donna in ospedale. L’Asl si scusa

La donna stava aspettando una visita vicino alla sala Margherita quando il pezzo dell’avvolgibile si è staccato e le è finito in testa. L’Asl: «Abbiamo attivato la procedura di accertamento per il cedimento del pannello»
Il pannello caduto in testa all'83enne
Il pannello caduto in testa all’83enne

GROSSETO. Stava aspettando la sua visita, quando si è staccato un pannello di legno dell’avvolgibile, lungo tre metri, e le è caduto in testa.

È successo oggi, venerdì 28, all’ospedale della Misericordia di Grosseto, mentre la donna era seduta nel corridoio vicino alla sala d’attesa Margherita.

«Era vicino al genero, che è stato colpito alle mani dal pannello, ma l’83enne è stata colpita in pieno sopra la testa – dice una parente – Tutti ci siamo spaventati e avevamo paura che si fosse fatta qualcosa di grave. L’infermiera ci ha detto di portarla al pronto soccorso, ma ci siamo rifiutati perché credevamo fosse meglio che la trasportasse qualcuno qualificato. Abbiamo quindi aspettato un lungo tempo prima che qualcuno venisse a prenderla».

Cade il pannello in testa all’83enne

Erano circa le 17.30 del 27 novembre quando il pannello di legno si è staccato e ha colpito l’83enne e il genero. I due erano seduti sulle sedie proprio sotto la struttura.

L’uomo, un 69enne, si è tagliato una mano e ha riportato un ematoma sull’altra.

«Quando finalmente è arrivata al pronto soccorso abbiamo aspettato 4 ore prima che le facessero una Tac. Noi capiamo l’attesa e che ci fossero persone con più bisogno, ma aspettare tutte quelle ore per quella che noi riteniamo una negligenza dell’ospedale ci è sembrato esagerato – dice la donna – Poi l’anziana è stata messa su una sedia ed è stata visitata tardi, mentre tutti noi eravamo in attesa di capire che danni potesse aver subito».

L’83enne, fortunatamente, non ha riportato lesioni gravi, anche se oggi è ancora dolorante.

La famiglia segnalerà l’accaduto all’Asl.

La risposta dell’Asl

L’Asl si scusa per l’incidente.

«Con riferimento all’episodio segnalato, l’Azienda Usl Toscana sud est si scusa per l’incidente e informa di aver subito attivato la procedura di accertamento delle cause del cedimento – dicono dall’Asl – Con riferimento ai tempi di attivazione e di presa in carico, rispetto alla chiamata risultano intercorsi 7 minuti».

«L’esame Tac a cui è stata sottoposta la persona oggetto dell’episodio è stato effettuato in tempi appropriati durante il periodo di osservazione in pronto soccorso. Per il caso di specie un’esecuzione ravvicinata non avrebbe cambiato il decorso della paziente e avrebbe potuto presentare risultati fuorvianti».

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