ORBETELLO. Scendono da 44 a 38 le sanzioni elevate dalla polizia municipale nel 2025 per trasgressioni legate al conferimento dei rifiuti. Un lieve calo rispetto al 2024, frutto sia del presidio del territorio sia del supporto delle videocamere e-killer, strumento ormai centrale nel monitoraggio dei comportamenti scorretti.

Nel dettaglio, i dati forniti dalla municipale parlano di 76 filmati visionati nel 2024, anno in cui le infrazioni accertate erano state 44. Nel 2025 le multe sono state 38:

• 29 ad Ansedonia e aree limitrofe

• 5 nella zona della Giannella

• 2 a San Donato

• 2 nel centro storico di Orbetello

Poccia: «Le violazioni più frequenti sono errato conferimento e abbandono»

«Un trend che si conferma positivo – commenta l’assessore con delega ad ambiente e rifiuti, Ivan Poccia – l’utilizzo delle telecamere è una strategia che stiamo attuando per educare il cittadino a una gestione più responsabile del rifiuto».

Le sanzioni più frequenti riguardano l’errato conferimento nei cassonetti e l’abbandono improprio. Un problema spesso legato ai sacchetti troppo grandi dell’indifferenziato, che ostruiscono le bocche dei contenitori. «La dimensione ridotta dell’apertura serve a incentivare la corretta differenziazione – prosegue Poccia – e chi forza il conferimento rischia di intasare i cassonetti o, nel peggiore dei casi, di abbandonare i sacchi per terra».

Videosorveglianza ovunque e sanzioni ricalibrate

La strategia di posizionamento delle telecamere non riguarda solo i centri abitati: «Le installiamo anche in campagna, alla Giannella, ad Ansedonia e nelle frazioni – spiega l’assessore – seguendo periodi e zone più esposte all’abbandono».

Con l’apertura del nuovo centro di conferimento alle Topaie, anche le sanzioni sono state ritarate. «In alcuni casi i 500 euro erano eccessivi, in altri insufficienti. Oggi il valore cambia in base al tipo di violazione: un errato conferimento non può essere punito come l’abbandono di un rifiuto speciale».

Formazione, nuovi cassonetti e riqualificazione del decoro urbano

L’amministrazione affianca al controllo anche un percorso formativo per i cittadini. «Alcuni incontri si sono già svolti, il prossimo è previsto il 27 novembre ad Albinia – afferma Poccia – vogliamo affrontare il tema a 360 gradi, con nuovi cassonetti più funzionali, in grado di limitare anche la presenza dei ratti».

La gestione dei rifiuti, conclude l’assessore, passa quindi da un lavoro sinergico tra uffici, polizia municipale e Sei Toscana, con l’obiettivo di migliorare conferimento, decoro urbano e rispetto delle regole.