Addio Marco, la città piange il fotografo amico degli animali | MaremmaOggi Skip to content

Addio Marco, la città piange il fotografo amico degli animali

Novara aveva 70 anni ed era malato da tempo: era il fotografo degli angeli a quattro zampe. Non ce l’ha fatta: l’ultimo messaggio sui social
Marco Novara
Marco Novara

PIOMBINO. La città è in lutto per la scomparsa di Marco Novara. Lo storico fotografo, nato nel 1955, è venuto a mancare questa notte, mercoledì 26 novembre, sconfitto da una lunga malattia che da tempo ne stava minando le forze. 

Addio al fotografo dell’Enpa

Marco Novara era una figura molto nota e amata, sia per il suo passato di operaio presso la Lucchini, sia per la sua profonda dedizione al volontariato. Era, infatti, il fotografo ufficiale dell’Enpa locale, e le sue immagini piene di sensibilità hanno raccontato innumerevoli storie di adozioni e di amore per gli animali.

La notizia ha trovato immediata eco sui social, dove la comunità lo sta ricordando per la sua eccezionale gentilezza e cordialità che riservava a tutti coloro che incontrava.

 

Il lento addio e l’ultima speranza
 

Coloro che gli erano più vicini, sapevano che le sue condizioni di salute stavano lentamente peggiorando. Già la scorsa estate, Marco aveva confidato al vicepresidente dell’Enpa, Paolo Caciagli,  la sua difficoltà, ammettendo che fisicamente non sarebbe stato in grado di scattare le foto per il consueto calendario dell’associazione a cui da tanti anni si dedicava con amore.

Il segnale più forte e commovente del suo lento spegnersi è arrivato solo due settimane fa.

Marco, notoriamente attivo, aveva pubblicato un ultimo post su Facebook, avvertendo gli amici che si sarebbe assentato dai social per alcuni giorni perché le sue condizioni di salute lo stavano gradualmente indebolendo.

Nonostante la consapevolezza, in quel messaggio era ancora presente una tenue speranza di un ritorno, di un periodo passeggero. Purtroppo, non è andata così, e stamani Marco Novara ha chiuso gli occhi per l’ultima volta.

 

Il ricordo dell’affetto mai interrotto
 

Tra i tanti messaggi di cordoglio, emerge il ricordo toccante di Lorenza Boninu, la cui madre era stata insegnante di Marco in gioventù. Lorenza ha voluto ricordare un aneddoto semplice ma potente che testimonia la sua costante premura: tra gli auguri di Natale e Pasqua che arrivavano in famiglia, erano sempre quelli di Marco ad arrivare per primi, puntuali ogni anno.

Un gesto che testimonia l’importanza che Novara dava ai legami umani, mantenuti vivi con una gentilezza d’altri tempi.

Il saluto della Misericordia 

A ricordarlo anche la Misericordia di Piombino, che sui social scrive: «l nostro confratello Marco Novara, Governatore Emerito della Misericordia di Piombino, è salito alla Casa del Padre. “Che Iddio gli renda merito” per ciò che ha fatto durante la sua vita terrena al servizio degli altri ed in particolare per i più bisognosi. Chiunque volesse dare un ultimo saluto a Marco Novara, potrà farlo nella Cappella del Commiato della Misericordia in piazza Manzoni 15 a Piombino».

La scomparsa di Marco Novara lascia un vuoto profondo nella città, che si stringe nel cordoglio ai parenti più stretti, non solo per il suo contributo al mondo del volontariato e della fotografia, ma per l’esempio di umanità e garbo che ha rappresentato per tutti.

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